UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Mons. Pompili a Napoli: abitare la Rete con consapevolezza

Sabato scorso a Napoli Mons. Domenico Pompili (Cei), Angelo Scelzo (Pontificio Consiglio) e il vicario episcopale Matino si sono confrontati con il Card. Sepe sul messaggio del Papa per la Giornata delle comunicazioni sociali.
31 Gennaio 2011
Mettere una tenda ovun­que. Per portare Cristo non solo nei luoghi «fi­sici », ma anche in quelli imma­teriali aperti all’annuncio dalla Rete. Prima di tutto guarda al fu­turo e al bene che può derivare dalle nuove tecnologie per la co­municazione l’arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, che in­vita a non temere le novità nep­pure nel delicato campo dei nuovi media, bensì a saperne sfruttare le opportunità anche per l’evangelizzazione e per la conoscenza e la crescita dell’uo­mo. «Ci troviamo di fronte ad una vera rivoluzione pari a quella in­dustriale » osserva monsignor Gen­naro Matino, vi­cario episcopale per le Comunica­zioni sociali del­l’arcidiocesi di Napoli.
L’occasione per ribadire un concetto, che ac­compagnato dall’azione, è tra i peculiari del suo magistero è sta­ta offerta al cardinale Sepe ieri dal convegno conclusivo del tour comunicativo che ha attra­versato la Campania, organizza­to dalla Commissione per le co­municazioni sociali della Confe­renza episcopale regionale in collaborazione con le diocesi campane e i loro uffici per le co­municazioni sociali.
L’incontro ha raccolto voci di­verse – Angelo Scelzo, sottose­gretario al Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali; monsignor Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali del­la Cei; Ottavio Lucarelli, presi­dente dell’Ordine dei giornalisti della Campania; Donatella Trot­ta, presidente Ucsi-Campania e monsignor Matino – e su di un tema che riprende il messaggio di Benedetto XVI per la Giorna­ta mondiale delle comunicazio­ni sociali «Verità, annuncio e au­tenticità di vita nell’era digitale». Lo stesso che ha guidato il pel­legrinaggio sulla comunicazio­ne iniziato il 19 gennaio a Saler­no e che ha poi toccato Bene­vento, Caserta, Avellino e infine Napoli, segno anche di un nuo­vo cammino intrapreso dalla Commissione per le comunica­zioni sociali della Conferenza epi­scopale campa­na (Cec) che, spiega il diretto­re don Doriano De Luca, presto si doterà di uno statuto e di una Consulta perma­nente. Il messag­gio del Papa è dunque la guida verso e dentro «un mondo nuo­vo che ha pochi decenni di vita, ma già condiziona vita e cultura e avvenimenti della società» sot­tolinea Scelzo. Napoli è stata la prima diocesi in Italia ad avere un portale web che concentra notizie e collega­menti a tutti i mass media, dai giornali alla tv alla radio. «Met­tere una tenda nella Rete – insi­ste il cardinale, che ne ha espe­rienza diretta anche attraverso la partecipazione ai social network – perché la Chiesa è chiamata da Cristo ad andare in tutto il mondo, che vuol dire an­dare dove vive, agisce, opera, co­munica l’uomo. I nuovi stru­menti di comunicazione sono messi a disposizione dalla Prov­videnza perché i cristiani possa­no mostrare la propria autenti­cità e comunicare la verità. Sta a noi accogliere questi segni e tra­sformarli per l’evangelizzazio­ne ». Un’apertura e un’interazio­ne con i nuovi media dell’attua­le era digitale che, per Sepe, «se non è esente da rischi può esse­re però una fonte a cui abbeve­rarsi per annunciare il Vangelo e far prendere coscienza di quella che è la propria esistenza».
Una missionarietà della Chiesa «da ritrovare anche nello spazio della Rete, con strade da percor­rere » afferma monsignor Pom­pili secondo il quale «abitare la Rete, cioè conoscerla con natu­ralezza e consapevolezza, è l’at­teggiamento più autentico». E ri­prendere davvero l’invito di Cri­sto: annunciate dai tetti la Buo­na Novella. «Oggi sono le anten­ne e i satelliti – sorride Sepe –. Ma è sempre la risposta alla chia­mata di Cristo ad andare e usci­re dalle parrocchie e dalle case».
 
di Valeria Chianese
(da Avvenire del 30 gennaio 2011, pag. 25)