UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Napoli, la Giornata del quotidiano mobilita i ragazzi

 È il primo anno che la parrocchia di Cristo Re al rione Berlingieri di Secondigliano, a nord di Napoli, vive la Giornata del quotidiano (Gq). Sono stati i giovani, domenica scorsa, ad essere i promotori principali del quotidiano cattolico che ha creato entusiasmo e li ha stimolati perché hanno avuto la possibilità di leggere, da un […]
28 Ottobre 2009

 È il primo anno che la parrocchia di Cristo Re al rione Berlingieri di Secondigliano, a nord di Napoli, vive la Giornata del quotidiano (Gq). Sono stati i giovani, domenica scorsa, ad essere i promotori principali del quotidiano cattolico che ha creato entusiasmo e li ha stimolati perché hanno avuto la possibilità di leggere, da un punto di vista diverso, le notizie che ricevono da altri giornali, apprezzando soprattutto articoli con riferimento alle guerre dimenticate e che non appaiono su altri media. Un banco di prova, la lettura di Avvenire, vista la nuova esperienza che i ragazzi della parrocchia del rione Berlingieri stanno per iniziare: tra poco meno di un mese partirà il telegiornale parrocchiale. «Un vero e proprio strumento pastorale – spiega il parroco, don Francesco Minnelli – che intende presentare mensilmente il cammino parrocchiale, attraverso il coinvolgimento intorno al 'gesto' mensile - sia esso una processione, una festa popolare, un itinerario catechistico, una Via Crucis - che riunisce tutte le componenti della comunità, al fine di presentare al quartiere gli obiettivi e i contenuti del piano pastorale». Con la Gq allora, i giovani hanno sperimentato la bellezza di stare insieme e di riflettere su argomenti di attualità e, nello stesso tempo, di crescere nel confronto. «Non avevo mai sfogliato Avvenire – dice Irene Brescia, 15 anni – grazie alla Giornata di domenica e allo speciale di otto pagine su Napoli ho apprezzato un modo diverso di fare informazione ed è cresciuto in me il desiderio di leggere la stampa cattolica».
  «Dalla lettura di Avvenire possiamo imparare linguaggio e modo di scrivere i pezzi che dovremo poi leggere al telegiornale parrocchiale», aggiunge Maria Prato, 16 anni. «Dall’esperienza della Gq e dal telegiornale – sottolinea don Francesco, che è anche decano del territorio – speriamo di poter coinvolgere i giovani dell’équipe di pastorale giovanile decanale perché si possa pensare a qualche attività che metta in rete le parrocchie della zona».

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