Ci sono date e ricorrenze che non possono passare inosservate. Sono lì, ferme, quasi a ricordare il tempo passato, il cammino percorso e gli obiettivi raggiunti. E così, dopo quasi 12 anni, la nostra newsletter ha tagliato il nastro delle 500 edizioni. Rileggere oggi i vari pensieri, da mons. Domenico Pompili a don Ivan Maffeis, aiuta a focalizzare due grandi questioni che tornano continuamente nelle nostre agende: progettualità e condivisione. E prima ancora: contenuti. Sono l’essenza stessa della comunicazione. Ecco, allora, la domanda del primo bollettino: “Come fare newsletter senza diventare spam?”. In altre parole, come continuare a condividere idee e proposte per un itinerario condiviso? Noi ci siamo!
Vincenzo Corrado