Nemmeno con un click. Ragazze e odio online

Riflettere sulle immagini reciproche, i cambiamenti del corpo, la vita online e onlife, ma soprattutto sulla possibilità di rendere ragazzi e ragazze meno ostili, e meno soli. È la proposta di “Nemmeno con un click. Ragazze e odio online”, il volume curato da Milena Santerini e Stefano Pasta (Franco Angeli, 174 pagine) che indaga sulle culture digitali di ragazzi e ragazze tra simulazione e realtà, body shaming, esibizioni e ricerca di amicizia autentica.
Tra gli adolescenti, infatti, la violenza mediata dagli schermi si intreccia con le difficoltà di crescere, la ricerca di una nuova identità, il cambiamento dei ruoli tra maschi e femmine.
Frutto di un progetto svolto con studenti e studentesse di Milano e Torino, il libro si compone di due parti: la prima è dedicata all'analisi dell'odio online verso le ragazze da diverse prospettive, mentre la seconda si concentra sulle proposte di intervento educativo per prevenire e contrastare il fenomeno. Completano il testo materiali e strumenti per attività didattiche.