UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Nonna Teresa, raccontami il Vangelo

Chissà quante volte nonna Rosa Mar­gherita avrà rac­contato al piccolo Jorge Mario la sto­ria di Gesù bam­bino, lei che papa Francesco continua a citare come sua 'teologa' di riferimento.
Non meno numerose sono state le sera­te in cui nonna Teresa Minguzzi Gia­nuizzi prendendo in braccio i suoi ni­potini li ha lasciati a bocca aperta con le sue narrazioni tratte dal Vangelo.
A tal punto che ha deciso di mettere tut­to per iscritto. Alla veneranda età di 77 anni nonna Teresa può già vantare una bibliografia di tutto rispetto se si consi­dera che il clamoroso esordio è avvenu­to solo tre anni fa. Il titolo del primo li­bro era già un successo: Il Vangelo se­condo la nonna (Sarnus).
4 Marzo 2014

Chissà quante volte nonna Rosa Mar­gherita avrà rac­contato al piccolo Jorge Mario la sto­ria di Gesù bam­bino, lei che papa Francesco continua a citare come sua 'teologa' di riferimento.
Non meno numerose sono state le sera­te in cui nonna Teresa Minguzzi Gia­nuizzi prendendo in braccio i suoi ni­potini li ha lasciati a bocca aperta con le sue narrazioni tratte dal Vangelo.
A tal punto che ha deciso di mettere tut­to per iscritto. Alla veneranda età di 77 anni nonna Teresa può già vantare una bibliografia di tutto rispetto se si consi­dera che il clamoroso esordio è avvenu­to solo tre anni fa. Il titolo del primo li­bro era già un successo: Il Vangelo se­condo la nonna (Sarnus). Il resto l’ha conquistato sul campo, perché il volume che spezzetta sapientemente i Vangeli per bambini da 4 a 12 anni è andato su­bito a ruba e siamo già alle ristampe: «Non me lo aspettavo – ammette candi­damente la signora Minguzzi Gianuizzi –. Tutto è nato dalla difficoltà di fare un regalo ai miei nipoti per la loro prima Comunione. Sono andata in libreria, ma cercavo dei testi religiosi che fossero più semplici. Non trovandoli mi son detta: ma perché non ne scrivo uno io?». Nem­meno il tempo di godersi il debutto d’o­ro che nonna Teresa ha sfornato subito un altro fortunato volumetto: Le perle del Vangelo. Una semplice guida alle pa­rabole (Sarnus) rivolgendosi questa vol­ta a un pubblico più 'adulto': dai 13 an­ni in su. Originaria di Ferrara, ma resi­dente a Firenze, Teresa Minguzzi Gia­nuizzi è un’ ex insegnante. Ma è stata la passione biblica la scintilla di tutto: «So­no stata responsabile di un gruppo di formazione e condivisione sulla Sacra Scrittura». Non ci sono stati dubbi sulla scelta dei temi: «Ai miei piccoli ho rac­contato anche fiabe e racconti. Ma vo­levo delle storie che lasciassero un mes­saggio forte come quelle del Vangelo. Non potevo certo fermarmi a Cappuc­cetto Rosso…». Sposata con Pietro, la signora Minguzzi ha tre figlie e tre nipoti (Lorenzo, Emma, Maria Sofia) che sono stati anche suoi consulenti: «Non mi piacciono i libri re­ligiosi per i ragazzi con i pupazzetti. Lo­ro mi hanno aiutato a scegliere le illu­strazioni: i dipinti sacri dell’arte e i san­tini che conoscono bene perché ne ho u­na vasta collezione». Di fatto la penna della prolifica nonnina non si è più fer­mata. Di recente è uscito un libro auto­biografico: I ricordi del cuore (Este edi­tion): «Ai miei tempi era diverso. Oggi i bambini sono distratti da Internet e gio­chi. È più difficile per i genitori. Però se a un bimbo leggi la storia di Gesù non la dimenticano più: diventa un punto di riferimento per tutta la vita».
E l’ultimissima fatica letteraria è anco­ra dedicata ai ragazzi: Percorsi di luce (Sarnus, pp. 144, euro 7), nel quale con il solito linguaggio essenziale, tratteggia le vite di alcuni grandi santi: «Sono mol­to devota della mia santa, Teresa di Li­sieux, perché è un modello di santità concreto». Ma la signora Minguzzi guar­da già avanti: «Pensavo a un libretto sui Salmi. Non scrivo però per ambizione letteraria, ma per puro servizio. Sono fe­lice che i miei libri sono stati scelti da al­cuni parroci per il catechismo». Si è sen­tita molto confortata dal fatto che papa Francesco straveda per la nonna. Ma non si sbilancia sulla vocazione dei suoi nipoti: «Mi basta che dopo i miei libri leggano il Vangelo quello vero e lo sen­tano vivo nella loro quotidianità».