UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Novara: volontari tra gli scaffali

"Quel­lo che ci proponiamo è di esse­re un centro di promozione cul­turale a servizio della nostra co­munità": così Ines Savoini, una del­le volontarie che sin dall’inizio ha collaborato al progetto, rac­conta Terzo Millennio, as­sociazione di volontariato che del 1996 gestisce una libreria cat­tolica a Borgomanero.
25 Ottobre 2011
«Non credo sia giu­sto definirci una libreria. Vendere libri non è il nostro primo obiet­tivo, è solo uno strumento. Quel­lo che ci proponiamo è di esse­re un centro di promozione cul­turale a servizio della nostra co­munità». Ines Savoini, una del­le volontarie che sin dall’inizio ha collaborato al progetto, rac­conta così Terzo Millennio, as­sociazione di volontariato che del 1996 gestisce una libreria cat­tolica a Borgomanero, paese di poco più di 20mila abitanti in diocesi di Novara.
Quindici anni di storia, fatti di tante difficoltà da affrontare, ma anche di tante sfide vinte. La pri­ma delle quali, proprio quella di riuscire a rimanere aperti. «Non è semplice far quadrare i conti – spiega Savoini –. La nostra libre­ria è completamente gestita da volontari. Per noi sarebbe im­possibile pensare a un com­messo e senza la generosità del nostro staff di sei collaboratori, che ogni giorno ci permettono di alzare le serrande, non po­tremmo continuare. A loro, poi, si aggiungono un’altra quaranti­na di soci 'sostenitori'».
Gratuità e generosità, dunque, parole d’ordine, ma che non ba­sterebbero se non ce ne fosse an­che un’altra: specializzazione. «Il mercato dei libri negli ultimi an­ni sta sempre di più cambiando – prosegue Savoini –. I grandi bookstore e persino i supermer­cati ormai riescono meglio e in maniera più concorrenziale a di­stribuire i titoli più importanti. E allora l’unica strada da percor­rere non solo per non chiudere, ma anche per dare un servizio di qualità ai nostri utenti, è quel­la di una sempre più puntuale e approfondita specializzazio­ne in tutti i settori: dall’esegesi alla teologia e alla pastorale».
Ma la carta vincente giocata da Terzo Millennio per non essere schiacciati dal mercato è uscire dalle sue regole. «Abbiamo atti­vato un servizio di cessione gra­tuita di libri usati. Lo chiamia­mo 'Io leggo, tu leggi'. Di fatto raccogliamo libri usati e li rega­liamo a chi ne fa richiesta».
Le attività dell’associazione e dei suoi volontari non si fermano al limite dell’ingresso della libre­ria. «Per noi il negozio è un cen­tro da cui partire per una serie di attività di promozione culturale, prima fra tutte la 'Scuola della Parola', che ormai da anni vede i borgomaneresi partecipare a­gli incontri di esegesi biblica». Un vero e proprio impegno pa­storale, quindi, giocato in siner­gia soprattutto con i giovani. «Con il gruppo degli universita­ri di recente abbiamo organiz­zato una serie di conferenze con alcune importanti personalità laiche e religiose, come Massi­mo Introvigne e il vescovo ausi­liare dell’Aquila, Giovanni D’Er­cole ». Nella convinzione che og­gi una parrocchia non può de­rogare dall’impegno di essere un soggetto attivo nel campo della cultura.