UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Nove storie firmate

Dal 15 aprile torna sugli schermi tv e sulle radio nazionali la campagna di comunicazione 8xmille della Cei. Negli spot, 7 interventi realizzati in Italia e 2 all'estero danno conto delle opere sostenute dalla Chiesa cattolica grazie alle firme, che ogni anno assicurano risorse a favore di tante realtà solidali.

 
13 Aprile 2012
 
 
Nove storie nel segno della trasparenza per il Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica. Dal prossimo 15 aprile torna sugli schermi tv e sulle radio nazionali la campagna di comunicazione 8xmille della Cei. Negli spot, 7 interventi realizzati in Italia e 2 all'estero danno conto della varietà e del raccordo con il territorio delle opere sostenute dalla Chiesa cattolica grazie alle firme, che ogni anno assicurano risorse a favore di realtà solidali di grande valore spirituale e civile.
 
Informare per riconfermare. Sul modello inaugurato dal 2011, la campagna “Chiedilo a loro” è costruita come un ponte tra i diversi media: a partire da quelli più diffusi, quali tv e radio, invita il pubblico a proseguire sul web l'approfondimento degli spot e dei temi del sostegno economico alla Chiesa. Per questo, il sito internet www.chiediloaloro.it è una piattaforma di filmati che ampliano l'informazione sugli effetti di ciascun intervento 8xmille, attraverso video-interviste in presa diretta a chi utilizza i servizi della Chiesa o a quanti vi partecipano come volontari. Il portale www.chiediloaloro.it offre informazione verificabile e disponibile tutto l'anno, anche oltre i tempi di programmazione della campagna. Obiettivo è “informare per riconfermare” la firma 8xmille a favore della Chiesa cattolica. E per far crescere accessibilità dei dati e trasparenza, nello stesso sito web è consultabile da oltre un anno la mappa delle opere 8xmille. Una carta geografica del nostro Paese, navigabile in dettaglio per regione, diocesi, provincia e comune, con alcuni degli interventi 8xmille realizzati dal 1990 ad oggi. In continuo aggiornamento, e da poco disponibile anche in app per i palmari, evidenzia come l'aiuto di chi firma per la Chiesa cattolica sia arrivato a destinazione.
 
Vicino ai più deboli. Anche quest'anno il resoconto dei progetti realizzati con le firme 8xmille alla Chiesa cattolica è raccontato in prima persona: voci e volti di volontari, sacerdoti e cittadini raccontano le opere. A partire dalla scuola materna “Il giardino di Madre Teresa” e dall'Orto-Circuito, entrambi percorsi di integrazione, sorti a Palermo, a favore rispettivamente delle giovani famiglie, italiane e immigrate, e di persone con disagio psichico, tornate alla vita e ad un'occupazione attraverso l'orticultura, in collaborazione con il Dipartimento salute mentale della Usl 6 del capoluogo siciliano. Il ruolo dei sacerdoti nell'Italia di oggi è ripercorso negli spot dedicati a don Vincenzo Catalfo e alla sua comunità a Rocca di Mezzo, nell'Aquilano del post-terremoto. È uno dei tanti preti diocesani, che dedicano l'intera esistenza al servizio del Vangelo e del prossimo. Soprattutto tra gli anziani e le famiglie smembrate all'indomani del sisma del 6 aprile 2009, il parroco resta punto di riferimento e fonte di conforto. La realtà delle cooperative sociali, a cui l'8xmille della Chiesa cattolica assicura il suo sostegno, è esemplificata da quella creata dalla Caritas a Ozieri (Sassari), a sostegno di cittadini con difficoltà occupazionali. I volontari hanno avviato un panificio, una falegnameria con produzione di mobili, un laboratorio di serigrafia, moltiplicando i posti di lavoro. Per il servizio ai senza fissa dimora è raccontato quello di Rovereto (Tn). Qui i 140 volontari della fondazione “Comunità solidale”, con la Caritas diocesana, sono in prima fila per l'emergenza freddo con accoglienza e pasti caldi. E per le crescenti richieste generate dalla crisi economica, progettano di estendere il servizio all'intero corso dell'anno. Documenta le necessità della pastorale sanitaria il video sulle case-alloggio per i malati di hiv di Firenze, che sono aiutati dai volontari ad affrontare, non da soli, nella vita quotidiana e sul lavoro, la prova della discriminazione. Il calore di una vera casa per chi vive la terza età, specie i più soli o senza risorse, è al centro dello spot dedicato alla casa delle Piccole sorelle dei poveri, a Roma. Religiose che sulle orme della fondatrice, la beata Jeanne Jugan, dedicano la vita “a testimoniare la tenerezza di Dio presso gli anziani”.
 
Impegno oltre frontiera. Due gli spot girati all'estero: in Brasile, ai margini di Fortaleza e Salvador di Bahia, non c'è traccia del boom economico del Paese sudamericano. È qui che l'8xmille della Chiesa italiana sostiene progetti e sacerdoti coraggiosi. Nel primo caso, per dare aiuto alle vittime della prostituzione minorile, con l'associazione “Maria Madre della vita”, che finora ha raggiunto -con cure mediche e centro d'ascolto- oltre 600 giovani con i loro figli, promuovendo anche corsi gratuiti di formazione professionale per liberarle dalla povertà endemica. Nel secondo, per costruire - in collaborazione con l'Avsi (Volontari per il servizio internazionale) - abitazioni dignitose e scuole per i minori, in una delle più recenti favelas della città, sorta su palafitte davanti al mare, facendo fronte ad una grave emergenza sanitaria e sociale.