UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Nuovo Ufficio, media in rilancio

I media esistono da tempo, l’Ufficio per le comunicazioni è una novità della settimana scorsa. L’ha costituito per la sua diocesi di Mantova il vescovo Roberto Busti, attuale delegato per i media nella Conferenza episcopale lombarda. Lo guiderà don Giampaolo Ferri, che è anche portavoce del vescovo...
23 Giugno 2015

I media esistono da tempo, l’Ufficio per le comunicazioni è una novità della settimana scorsa. L’ha costituito per la sua diocesi di Mantova il vescovo Roberto Busti, attuale delegato per i media nella Conferenza episcopale lombarda. Lo guiderà don Giampaolo Ferri, che è anche portavoce del vescovo: 43 anni, affiancherà il nuovo ministero alla responsabilità della Pastorale giovanile diocesana, incarico che svolge da anni. Al suo fianco ci sarà don Andrea Grandi, vice-parroco di San Giorgio alle porte della città: si occuperà soprattutto di video e social media, mentre Mara Corsini sarà segretaria dell’Ufficio. Alla programmazione di Radio Laghi inBlu rimarrà Dante Cerati, voce storica dell’emittente, mentre Roberto Dalla Bella e Antonio Galuzzi si occuperanno soprattutto del settimanale
La Cittadella: in redazione il primo, grafico il secondo. Questo gruppo scaturisce «dopo attento confronto del vescovo con i suoi più stretti collaboratori», fa sapere monsignor Claudio Giacobbi, cancelliere vescovile, e dopo aver «valutato con attenzione i bisogni della diocesi». Le linee programmatiche del nuovo Ufficio sono già chiare: ammodernamento dei media diocesani (il sito Internet ha già una nuova grafica, il settimanale cartaceo l’avrà prossimamente) e dialogo con tutti gli strumenti di comunicazione sul territorio. Niente 'anteprime', secondo una linea vincente: la collaborazione e l’apertura al territorio. Basti pensare a quanto accade con Telemantova: non è di proprietà ecclesiastica, ma ospita settimanalmente il vescovo nella trasmissione «Pane spezzato ». A Mantova le notizie ecclesiali non sono veicolate solo dai media 'di casa' ma vengono condivise con l’intero panorama mediatico, nel segno dell’unione che fa la forza. E anche la Chiesa.