UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Oggi il consuntivo 2009 del “Comitato media e minori”

Il Presidente Franco Mugerli anticipa al SIR che “il numero delle violazioni riscontrate è stato superiore rispetto a quelle dell’anno precedente (circa una quarantina contro le 28 accertate nel 2008)", specialmente a causa delle emittenti satellitari. Con la digitalizzazione della TV, crecsono le responsabilità del Comitato.
11 Febbraio 2010
Oggi, 11 febbraio, il Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione media e minori, organismo a tutela dei minori in tv, presenta a Roma (Palazzo Ferrajoli), alla presenza di Paolo Romani, viceministro dello Sviluppo economico con delega alle comunicazioni, il consuntivo 2009 della propria attività. “Illustreremo le sedute, i casi esaminati e le violazioni accertate” ha spiegato al SIR il presidente del Comitato, Franco Mugerli, anticipando che “il numero delle violazioni riscontrate è stato superiore rispetto a quelle dell’anno precedente (circa una quarantina contro le 28 accertate nel 2008). Mentre il trend per le emittenti generaliste maggiori è quello degli anni scorsi, si è registrato un aumento di violazioni in particolare nel settore delle satellitari”. Mugerli annuncia anche “un’analisi delle problematicità legate ai singoli generi trasmessi: film, programmi di intrattenimento, informazione”, nonché l’illustrazione di due documenti prodotti dal Comitato, uno sulla rappresentazione della donna nei media, e uno su “Baby tv”, tv satellitare partita nello scorso mese di agosto su Sky e rivolta ad un pubblico da 0 a 3 anni. Oggi Mugerli esprimerà inoltre una valutazione sul decreto Romani sul riordino del sistema radiotelevisivo “che sta per essere emanato e recepisce la direttiva europea 2007/65/CE sui servizi media audiovisivi”. Il testo, spiega Mugerli, “dovrebbe essere approvato dal Consiglio dei ministri anche il 12 febbraio, o comunque in tempi brevissimi, dopo il passaggio presso le Commissioni parlamentari che si è concluso la scorsa settimana, dove peraltro anche il Comitato è stato audito e ha portato le sue proposte di modifica”. Sarà tuttavia “il viceministro Romani a dare le ultime anticipazioni al riguardo”. Mugerli sottolinea l’importanza di “fare il punto insieme fra le tre componenti del nostro Comitato (formato da 15 membri effettivi in rappresentanza, in parti uguali, di istituzioni, emittenti e utenti, ndr)” che “pur nelle loro diverse sensibilità e nella varietà delle istanze portate avanti, tentano di trovare insieme un punto comune di valutazione ed esprimono un percorso unitario”. È proprio questa “compresenza di soggetti – secondo il presidente – a rendere interessante questo punto di osservazione e valutazione della programmazione televisiva”. “Il grande scenario della digitalizzazione della Tv – conclude Mugerli - che sta già portando ad un notevole aumento dei canali, si traduce in una maggiore responsabilità per il Comitato, che sarà anche accresciuta nel nuovo decreto che sta per essere emanato”.