UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

On line il questionario per la ricerca “Identità digitali”

Dal nuovo sito di Testimoni digitali chi ha tra i 18 e i 24 anni può compilare il questionario on line che servirà per la seconda fase (quantitativa) della ricerca “Identità digitali”, a cura dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
22 Novembre 2010
E’ on-line ormai da qualche settimana TD, il nuovo sito web che all’indirizzo www.testimonidigitali.it raccoglie, con una veste grafica rinnovata, news, testi, video, audio, fotografie e approfondimenti del Convegno nazionale promosso dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali e dal Servizio nazionale per il progetto culturale della CEI (Roma, 22-24 aprile 2010). Tra le novità spicca il lancio della ricerca “Identità digitali” che segue di un anno l’analisi qualitativa Relazioni comunicative e affettive dei giovani nello scenario digitale, i cui risultati, presentati al Convegno Testimoni digitali. Volti e linguaggi nell’era crossmediale sono disponibili nel sito www.testimonidigitali.it/ricerca, e usciti nel volume a cura di Chiara Giaccardi dal titolo “Abitanti della rete” (Milano, Vita e Pensiero 2010).
La ricerca conclusa era basata su una metodologia di tipo qualitativo (intervista in profondità), che consente un’indagine approfondita ma quantitativamente poco estesa, dati i costi e i tempi di realizzazione. “A partire dai risultati interessanti emersi con la metodologia qualitativa, e nell’ottica oggi prevalente nelle scienze sociali di utilizzo di strumenti metodologici misti (mixed methods) per un’esplorazione più accurata dei mondi sociali, si è deciso di procedere con un’ulteriore fase di indagine, questa volta di tipo quantitativo, allo scopo di sostanziare ed estendere i risultati della precedente ricerca, allargando la base dei dati di scenario – spiega Chiara Giaccardi, docente di sociologia e antropologia dei media all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano -. Il campione previsto, di almeno 5mila soggetti, consentirà di poter identificare ulteriori piste di approfondimento, non solo sulla questione del rapporto tra tecnologia e relazioni, ma anche sui processi di  costruzione dell’identità in questo ambiente in continuo cambiamento”. Per questo, anche sulla scorta di alcune analoghe recenti ricerche svolte sulla stessa fascia generazionale negli Stati Uniti, si è deciso di utilizzare lo strumento del questionario on-line (compilabile direttamente su www.testimonidigitali.it/questionario dai nati tra il 1986 e il 1992) per raccogliere un’ampia gamma di informazioni, che includono, questa volta, anche i giovani con doppia nazionalità e le seconde generazioni degli immigrati. Inoltre, rispetto alla ricerca qualitativa, è stata inserita una serie di domande sulla dimensione delle credenze, per cominciare ad esplorare, almeno a livello di sfondo, la presenza o meno di una dimensione “verticale” che conviva con l’ “orizzontalità” della rete.
Con la ricerca “Identità digitali” il sito internet www.testimonidigitali.it si arricchisce di contenuti. Il website del convegno infatti dà la possibilità agli utenti di ripercorrere i momenti più significativi del convegno nazionale e dell’udienza alla quale hanno partecipato oltre 8mila Animatori della comunicazione e della cultura  provenienti da tutta Italia. L’impostazione di TD tiene conto di nuovi elementi grafici e si propone come un “aggregatore” di notizie riguardanti il mondo delle comunicazioni sociali le cui fonti, grazie all’utilizzo dei feed Rss, sono il sito internet dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali (www.chiesacattolica.it/ucs), il quotidiano Avvenire (www.avvenire.it), Tv2000 (www.tv2000.it), Radio InBlu (www.radioiblu.it) e l’Agenzia Sir (www.agensir.it). Non mancherà anche una sezione “approfondimenti” che riprenderà di volta in volta gli appuntamenti dedicati a “Testimoni digitali” promossi nelle diocesi e nelle parrocchie, nelle associazioni e nei movimenti ecclesiali.