UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

On line o in libreria… purché si legga!

Nella sua newsletter d'inizio Quaresima (leggi) Mons. Pompili ricordava l'importanza del leggere libri. Avvenire del 19 febbraio fa il punto della situazione in tema di vendite on line, specialmente in relazione alle parrocchie e ai sacerdoti, intervistando i responsabili della "Libreria del Santo" e di "San Paolo Store"... 
19 Febbraio 2013
Dagli scaffali reali di una libreria a quelli virtuali che si possono consultare online, il passo è breve. Sui siti delle librerie cattoliche online la scelta di testi, che va dai libri del Pontefice a quelli di catechesi e liturgia, è inifinitamente più vasta e al tempo stesso i saggi o le riviste sono più facili da reperire da ogni parte d’Italia.

Due buoni motivi che potrebbero spingere chi ha un computer a fare acquisti tra gli scaffali virtuali della Libreria del Santo oppure tra quelli del San Paolo Store. Tra i clienti e «lettori forti» ci sono tantissime parrocchie, come racconta Manuel Tropea, consigliere d’amministrazione e «memoria storica» della Libreria del Santo. «Fanno acquisti da noi tantissime parrocchie alle quali assicuriamo le spese di spedizione gratuite e uno sconto del 15%». Tropea aggiunge che dei loro 65mila utenti registrati ci sono parroci che acquistano da ogni parte d’Italia, ma «soprattutto dalla provincia dove è più difficile reperire una libreria». In Sardegna e Lombardia la vendita online più sviluppata (+10% negli ultimi due anni). Uno dei mercati in crescita è quello dell’ebook con sacerdoti che «acquistano anche la versione digitale del testo da dare ai fedeli».
Diverso lo scenario che dipinge il responsabile del sito San Paolo Store, Andrea Cardini, raccontando del progetto online della San Paolo che pure si colloca in un mercato più ampio e concorrenziale, non trattando soltanto letturatura religiosa ma vendendo anche narrativa. «La nostra missione è sempre stata di servizio ai parroci: forniamo loro strumenti e riviste attraverso le quali possano evangelizzare. E il San Paolo store si colloca esattamente in questa prospettiva», unendosi alla catena di librerie paoline già presente in Italia. Il progetto online, nato a giugno 2012, è ambizioso, anche se finora, confessa Cardini: «La libreria online non è riuscita a coprire il fatturato mancato delle vendite tradizionali». E a tal proposito tessere relazioni più continuative con le parrocchie è un’idea che Cardini ha ben in mente: «Per noi è una prospettiva tutta da costruire. Stiamo ragionando su idee e strumenti con i quali possiamo raggiungere maggiormente i parroci».