L’«Osservatorio sul Medio Oriente» nato dalla collaborazione tra l’Associazione Habibi, da anni impegnata in Terra Santa e Giordania, e l’Arcidiocesi di Bologna avvia un percorso formativo e di specializzazione professionale rivolto a giornalisti e operatori dell’informazione. Il progetto intende approfondire la conoscenza delle dinamiche sociali, culturali e religiose del Medio Oriente, area complessa e spesso poco compresa per colmare il divario tra l’impegno caritatevole (cristiano e laico) e la scarsa attenzione culturale e informativa. Si propone quindi di promuovere una narrazione aggiornata, consapevole e articolata delle realtà di quelle terre; offrire strumenti per una lettura critica delle dinamiche geopolitiche e sociali; fornire esperienze dirette e strumenti giornalistici per un’informazione più completa e autentica.
Il corso si svolgerà in due parti: la prima residenziale ad Amman (Giordania) e una seconda a distanza nei mesi successi con incontri periodici online. Sono previsti incontri con esperti e testimoni locali e internazionali, visite alle comunità e a realtà del territorio, sessioni di formazioni tematiche su temi mediorientali. I partecipanti produrranno articoli, videoreportage e altri prodotti giornalistici da pubblicare sulle testate di provenienza e da raccogliere sul sito web e i canali social dell’Osservatorio. Il Laboratorio offre ospitalità completa ad Amman mentre a carico del partecipante è il costo del volo A/R dall’Italia. I direttori di testata interessati possono candidare un proprio giornalista (dipendente o collaboratore) inviando: breve profilo professionale del candidato e lettera motivazionale. Per il primo turno residenziale ad Amman, dal 19 luglio al 2 agosto, si stanno chiudendo in questi giorni le iscrizioni, ma sono previsti altri periodi nei prossimi mesi.
Chi fosse interessato può inviare una mail a Filippo Landi, coordinatore editoriale dell’Osservatorio Medio Oriente (filippolandi@yahoo.it) o al giornalista Luca Tentori (lucatentori@gmail.com).