UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Padova: dall'AC corso web per formatori

Una proposta di formazione a distanza attivata dall’Azione cattolica ragazzi (Acr) di Padova in collaborazione con il Servizio informatico diocesano per raggiungere capillarmente gli educatori sparsi in una diocesi che conta 464 parrocchie distribuite su cinque province.
12 Gennaio 2011
«I personal media digitali sono, per gli adolescenti, quasi un’estensione del 'sé'», spiega il professor Michele Visentin, dirigente scolastico ed esperto di media education, ai formatori di Azione cattolica della diocesi di Padova. Ad ascoltarlo c’è anche Laura Rigoni, educatrice parrocchiale dell’Altopiano di Asiago, direttamente da casa sua a cento chilometri dal cuore della diocesi, grazie alla proposta di formazione a distanza attivata dall’Azione cattolica ragazzi (Acr) di Padova in collaborazione con il Servizio informatico diocesano. «È il primo tentativo che facciamo – dice don Federico Fortin, assistente ecclesiastico dell’Acr padovana – per raggiungere capillarmente gli educatori sparsi in una diocesi che conta 464 parrocchie distribuite su cinque province. Lo scopo è quello di fornire strumenti pedagogici per intercettare la generazione digitale».
«Abbiamo pensato di declinare la proposta dell’Acr nazionale per il mese della pace – spiegano gli educatori padovani che realizzano il sussidio cartaceo per tutta la diocesi – esplorando l’idea di comunità in presenza accostata alla community elettronica. Lo hanno proposto alcuni di noi che avevano frequentato il Corso per educatore mediale in diocesi». Il modulo per la formazione a distanza è pubblicato sul sito www.diweb.it, un portale della Chiesa di Padova dedicato ai giovani e alle parrocchie, ed è composto dal video con l’intervento del professor Pier Cesare Rivoltella dell’Università Cattolica di Milano (per l'intervista cfr. l'allegato), da quello del professor Michele Visentin di Padova e da un’animazione sulle trasformazioni indotte dai social network. Per accedere alla formazione è sufficiente registrasi su www.diweb.it ed entrare nell’area riservata. Per avviare il confronto con i genitori all’interno delle singole parrocchie sul tema della generazione digitale, è stato realizzato un apposito video con domande e provocazioni.
Gli educatori Acr organizzeranno poi, attraverso una pagina Facebook, l’iniziativa di solidarietà www.con­divisione.it, coordinata con il progetto dell’Acr nazionale in favore dell’orfanotrofio di Bratsk (Siberia) e del Centro di crisi per bambini di strada di San Pietroburgo, per i quali verranno acquistati computer con possibilità di collegamento ad Internet. È un nuovo segno di comunione a distanza. «In diocesi abbiamo colto questa occasione – dice don Marco Sanavio, direttore del Corso per educatore mediale di Padova – per avviare il progetto Anicom (animatori della comunicazione), un servizio reso a formatori e collaboratori parrocchiali che desiderano acquisire competenze pastorali e culturali legate al mondo della comunicazione. Abbiamo attivato il corso di educatore mediale proprio per supportare gli adulti che cercano di entrare in contatto con i nativi digitali e tentano di fornire loro un percorso educativo». Il servizio informatico della diocesi di Padova offre da tempo anche a scuole e parrocchie itinerari di media education in cui genitori e figli vengono messi in contatto, sui temi della comunicazione mediata dall’elettronica e sul governo dei media in famiglia, grazie alle dinamiche create da due attori comici, da una psicologa e dallo stesso don Sanavio per la parte pastorale.