UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Padova, per il centenario “la difesa del popolo” anche in braille

“Non volevamo limitarci alle celebrazioni: per i cento anni del nostro giornale ci è sembrato importante essere fedeli al nostro nome “Difesa del popolo” e proporre alcune iniziative concrete, tra cui questo progetto”.
18 Novembre 2008


“Non volevamo limitarci alle celebrazioni: per i cento anni del nostro giornale ci è sembrato importante essere fedeli al nostro nome “Difesa del popolo” e proporre alcune iniziative concrete, tra cui questo progetto”. Così don Cesare Contarini, direttore del settimanale cattolico di Padova, spiega al SIR l’idea di realizzare in occasione del centenario un’edizione in braille per gli ipovedenti: “circa 600 – precisa – la ricevono già da due settimane”. “A quanto ci risulta – prosegue il direttore – siamo il primo giornale non specifico in Italia a varare un’iniziativa del genere”, nata “dall’incontro con Davide Cervellin, ipovedente e presidente di Tiflosystem, azienda che produce sussidi per portatori di handicap”. Le caratteristiche e il senso del progetto verranno presentati domani in conferenza stampa a Padova (Casetta ex Dazio – riviera Paleocapa, ore 11). Oltre a don Contarini e a Cervellin, all’incontro interverranno rappresentanti dell’amministrazione locale e di associazioni di ipovedenti tra cui Giuseppe Scalise, presidente della sezione padovana dell’Unione italiana ciechi.