UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Palermo: parrocchie in campo con Avvenire

Sono cinquantamila gli appartenenti alle centouno aggregazioni laicali presenti nell’arcidiocesi di Palermo, un esercito di annunciatori del Vangelo che domenica scorsa hanno indossato le vesti degli animatori della comunicazione per diffondere «Avvenire» in tutte le 178 parrocchie del territorio.
22 Novembre 2011
Sono cinquantamila gli appartenenti alle centouno aggregazioni laicali presenti nell’arcidiocesi di Palermo, un esercito di annunciatori del Vangelo che domenica scorsa hanno indossato le vesti degli animatori della comunicazione per diffondere «Avvenire» in tutte le 178 parrocchie del territorio urbano ed extraurbano, guidati dal segretario generale Ugo La Mantia. «Anche quest’anno abbiamo voluto dare il nostro contributo alla Giornata di Avvenire che si è celebrata in occasione della solennità di Cristo Re – spiega La Mantia –. È stato molto bello diffondere la buona stampa tra i nostri fedeli che hanno compreso il valore del giornale cattolico». In provincia a Bagheria nella parrocchia del Santo Sepolcro, oltre al neo parroco don Filippo Custode che si è fatto promotore della diffusione del giornale tra i parrocchiani; un notevole contributo è stato offerto dagli scout del gruppo «Bagheria I° san Josè Maria Escrivà», diretti da Franco Di Nolfo. «I nostri lupetti e coccinelle si sono dimostrati subito entusiasti dell’iniziativa – spiega il capo scout Tony Tarantino – non solo nel proporre la testata ma anche leggendo il giornale loro stessi». Le copie sono andate letteralmente a ruba, anche perché c’era una pagina intera dedicata all’arcidiocesi di Palermo con un intervento dell’arcivescovo, il cardinale Paolo Romeo, il quale ha anche invitato a utilizzare gli altri mezzi della comunicazione sociale diocesana come il sito Internet, la newsletter di comunicazione interna, la radio e il canale You Tube, definiti «ambiti educativi di grande portata in una realtà che pur con le sue implicazioni negative, possono incarnare una propria ragione di fede e sollecitare le famiglie, e soprattutto i giovani ad un apostolato attivo». Un invito esplicito alla lettura, con una nota inviata ai parroci, è stato formalizzato dal vescovo ausiliare Carmelo Cuttitta.

«Avvenire – spiega – permette una conoscenza diretta e completa del magistero della Chiesa, una formazione agli autentici valori morali, una lettura cristianamente ispirata di quanto accade nella società e nel mondo; costituisce pertanto un aiuto prezioso per il discernimento evangelico dei segni dei tempi nella complessità di eventi non sempre facili a comprendersi e a interpretarsi».