UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“Parlare civile” vuol dire curare le parole…

“Parlare civile. Il giornalismo e la manutenzione delle parole” è il tema della terza edizione del seminario per giornalisti promosso dall’agenzia “Redattore sociale”, in programma il 18 aprile a Roma (via Galvani 87). L’incontro sarà dedicato alla presentazione del libro “Parlare civile. Comunicare senza discriminare”...
10 Aprile 2013
“Parlare civile. Il giornalismo e la manutenzione delle parole” è il tema della terza edizione del seminario per giornalisti promosso dall’agenzia “Redattore sociale”, in programma il 18 aprile a Roma (via Galvani 87). L’incontro sarà dedicato alla presentazione del libro “Parlare civile. Comunicare senza discriminare” (Bruno Mondadori editore), un manuale per operatori della comunicazione realizzato da “Redattore sociale” in collaborazione con Parsec e Open Society, per “indicare una direzione responsabile alla comunicazione pubblica, giornalistica e politica, chiarire i dubbi e contestualizzare l’uso di termini spesso abusati nelle cronache quotidiane”. Il volume è diviso in 8 capitoli dedicati ai principali temi a rischio discriminazione: disabilità, genere e orientamento sessuale, immigrazione, povertà ed emarginazione, prostituzione e tratta, religioni, rom e sinti, salute mentale. Non un’opera “di denuncia della cattiva informazione, né uno strumento di censura o di intralcio al lavoro giornalistico, e neppure un repertorio del politically correct”, si legge nella prefazione; ma “un libro di servizio” volto “a fornire documentazione e formazione”, grazie anche a un minidizionario di 25 parole chiave.