UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Passio 2012: arte, cultura… paternità

Il tema dell’edizione 2012 del progetto “Passio. Cultura e arte attorno al mistero pasquale”, in programma nella diocesi di Novara dal 22 febbraio al 29 aprile, è “Abbà, un Dio papà”. Con i linguaggi dell’arte, della cultura e della fede verranno esplorate le dimensioni teologiche, psicologiche e sociali dell’essere padri.
29 Febbraio 2012
“Mettere al centro della scena la questione cruciale del tempo presente per la vita personale e sociale, perché la parola ‘padre’ dice il principio di ‘responsabilità’”. Mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara, spiega la scelta del tema dell’edizione 2012 del progetto “Passio. Cultura e arte attorno al mistero pasquale” che è, appunto, “Abbà, un Dio papà”. Giunto alla quinta edizione, “Passio 2012” intende proporre un percorso che – con i molteplici linguaggi dell’arte, della cultura e della fede – “esplori le dimensioni teologiche, psicologiche e sociali dell’essere padri, attingendo al nucleo simbolico del mistero pasquale”, e “attraverso lo speciale legame che unisce Gesù con il Padre dei cieli”. Un volto, quello del padre, sempre più assente nell’Occidente contemporaneo, definito “una società senza padri”.

Primo passo di un percorso dedicato alla Trinità. L’edizione 2012 di “Passio” (22 febbraio – 29 aprile) è stata aperta in anteprima la sera del 15 febbraio nel duomo di Novara con l’incontro “Abbà, Padre di misericordia” cui hanno preso parte, oltre a mons. Brambilla, Carlo Castagna, marito, padre e nonno delle vittime della strage di Erba (dicembre 2006); Margherita Coletta, giovane vedova del brigadiere Giuseppe, caduto a Nassiriya il 12 novembre 2003; e Raffaele Mansi, padre di Francesca travolta nell’alluvione che nel settembre 2010 ha sconvolto Atrani (Salerno). L’inaugurazione ufficiale è invece avvenuta il 22 febbraio nel Battistero paleocristiano. Imperniata sul Padre, l’edizione di quest’anno dà il via ad un percorso dedicato alla Trinità, proseguendo con le edizioni 2014 e 2016, incentrate, rispettivamente, sul Figlio e sullo Spirito. “Dire ‘Padre’ – prosegue mons. Brambilla – non è proclamazione facile”; eppure “la nostra vita comincia nel ‘nome del padre e della madre’ nel gesto della generazione”, anche se spesso “dimentichiamo la nostra origine”. Ma l’aggettivo “buono” attribuito al Padre nel Vangelo di Giovanni, precisa il vescovo, è “arduo e non scontato, non significa padre remissivo a cui va bene tutto”; indica piuttosto “il padre esigente e tenero, forte e presente, stimolante e imitabile”. Un padre che “insegna a rispondere alla vita buona che la madre ci ha donata. E insegna così a rispondere di noi stessi”. “Noi e la società – è la conclusione di mons. Brambilla – possiamo avere futuro solo ‘nel nome del Padre’”.

Economia, finanza, giovani. In programma oltre 230 appuntamenti culturali, artistici e formativi, realizzati nell’intero territorio della diocesi di Novara in un arco temporale di 70 giorni con la collaborazione di parrocchie, gruppi, associazioni ecclesiali e non, singoli sacerdoti e laici. “Passio” gode del patrocinio dei Pontifici Consigli della cultura e per la promozione della nuova evangelizzazione. Quest’anno il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito all’iniziativa una medaglia di rappresentanza e ha concesso l’adesione al convegno “Primo quaresimale per l’economia e la finanza” che si terrà il 10 marzo a Novara presso l’Università del Piemonte orientale “A.Avogadro”, al quale interverranno, tra gli altri, mons. Giuseppe Merisi, presidente della Caritas italiana; l’economista Stefano Zamagni e il presidente nazionale delle Acli, Andrea Olivero. Il convegno rientra nell’area tematica “Società, istituzioni, economia e finanza” del progetto che, nello stesso ambito, prevede il 24 marzo il confronto “Giovani, istituzioni e partecipazione attiva”, e il 21 aprile la presentazione di due inchieste dedicate a giovani e sviluppo demografico.

Educazione, arte, e un ricordo di Giovanni Paolo II. Tra le altre iniziative il ciclo di incontri “Buona vita! Le sfide dell’educazione”, realizzati presso l’auditorium Aldo Del Monte del seminario di Novara e proposti al pubblico televisivo nazionale grazie alla collaborazione di Tv2000 (canale 28 del digitale terrestre). All’incontro del 27 marzo prenderà parte il card. Camillo Ruini, presidente del Comitato per il progetto culturale della Cei. In programma anche 50 momenti in preparazione alla Pasqua sui padri e maestri della Chiesa realizzati in comunità parrocchiali dell’intero territorio diocesano. “Giovani alla ricerca del padre” è l’“edizione speciale” pensata per le scuole superiori della città e della provincia: conferenze, convegni, due mostre d’arte e lo spettacolo teatrale “Apocalisse” di Lucilla Giagnoni, per affrontare, spiegano gli organizzatori, “il tema della paternità umana e divina” con particolare attenzione “ai risvolti psicologici propri dell’età adolescenziale e giovanile”. Concerti di musica classica e sacra, mostre, un convegno sulla responsabilità educativa di allenatori e dirigenti sportivi (28 aprile), iniziative di solidarietà e la riproposizione “con nuovi gesti e simboli” degli appuntamenti liturgici della Settimana Santa completano il programma. A concludere la manifestazione, domenica 29 aprile nel duomo di Novara (ore 21), l’incontro “Giovanni Paolo II: un Papa papà! Memorie, affetti e testimonianze” con il vescovo emerito mons. Renato Corti e con mons. Brambilla. Programma integrale su www.passionovara.it.

(fonte: www.agensir.it

a cura di Giovanna Pasqualin Traversa)