Pavia: “Avvenire” e “Il Ticino”, un'allenza antica
Avvenire e il giornale della diocesi Il Ticino. Un rapporto consolidato, in cui nel corso degli anni ciascuno ha aiutato l’altro a offrire ai lettori pavesi un panorama completo a livello locale, nazionale e internazionale.
19 Giugno 2012
Avvenire e il giornale della diocesi Il Ticino. Un rapporto consolidato, in cui nel corso degli anni ciascuno ha aiutato l’altro a offrire ai lettori pavesi un panorama completo a livello locale, nazionale e internazionale. A confermarlo sono gli ultimi due direttori del settimanale: don Franco Tassone e l’attuale, Alessandro Repossi. «Ho un ottimo ricordo dei rapporti con Avvenire – spiega don Franco Tassone –. Penso alle pagine «Speciali» che abbiamo realizzato insieme alla mia redazione che consentivano di approfondire temi culturali e problematiche della vita e della famiglia». Ora che don Franco è diventato parroco al Santissimo Salvatore continua a mantenere un’attenzione speciale per Avvenire: «Acquisto una certa quantità di copie e un gruppo di volontari si impegna a venderli, in modo che con i proventi si riesca ad aiutare alcune famiglie in difficoltà».
Anche il direttore attuale del settimanale affronta il discorso della sinergia in maniera molto concreta. «È essenziale un’integrazione tra il settimanale della diocesi e Avvenire – commenta Repossi – perché uno affronta le realtà del territorio locale e l’altro ha un respiro più ampio a livello nazionale e mondiale. Credo che ciascuno favorisca la lettura dell’altro. E l’esempio lampante è venuto dall’iniziativa che proprio recentemente ha coinvolto i giornali diocesani nel raccontare gli eventi locali legati all’Incontro mondiale delle famiglie. Una bella esperienza, che a Pavia è stata molto apprezzata, così come l’abbonamento trimestrale ad Avvenire regalato a chi ha sottoscritto quello al nostro giornale».