UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Pavia si lascia coinvolgere da Avvenire

Domenica nella diocesi di Pavia si è tenuta la Giornata di Avvenire. In tutte le parrocchie al fianco del settimanale diocesano 'il Ticino' - che esce il sabato - era collocato Avvenire per un connubio 'locale-nazionale' gradito a molti fedeli. Quasi tutti i sacerdoti hanno scelto di mettere a disposizione dei parrocchiani gratuitamente il quotidiano per consentirne una maggior diffusione.
9 Dicembre 2009
 Domenica nella diocesi di Pavia si è tenuta la Giornata di Avvenire. In tutte le parrocchie al fianco del settimanale diocesano 'il Ticino' - che esce il sabato - era collocato Avvenire per un connubio 'locale-nazionale' gradito a molti fedeli. Quasi tutti i sacerdoti hanno scelto di mettere a disposizione dei parrocchiani gratuitamente il quotidiano per consentirne una maggior diffusione.
  «Prendetelo e portatelo nelle vostre case – ha esortato dal pulpito al termine della Messa centrale della domenica don Riccardo Foletti, coadiutore a Copiano - , è un omaggio della parrocchia perché è importante sostenere Avvenire e il suo modo obiettivo e corretto di fare informazione». Il direttore del settimanale diocesano 'il Ticino', don Franco Tassone, al termine delle Messe ha fatto presente che in fondo alla chiesa era disponibile anche Avvenire. «Ma la gente mi ha sorpreso – le sue parole – perché tutti l’hanno comperato dimostrando in questo modo di tenere a compiere un gesto che possiamo definire di carità intellettuale. In questo momento particolare del quotidiano, costretto a subire violenti attacchi, la gente vuol far sentire la vicinanza a un giornale conosciuto e stimato perché garantisce obiettività». Anche alla parrocchia cittadina della Sacra Famiglia la scelta è stata improntata sulla gratuità. Ma il parroco don Vincenzo Migliavacca muove alcune obiezioni: «Credo che la Giornata avrebbe più successo se fosse collocata in un periodo differente a quello prenatalizio, in cui la gente anche in chiesa è subissata da un sacco di proposte diocesane e parrocchiali. E sottolineo anche che dovremmo noi preti cominciare ad accendere l’interesse dei nostri parrocchiani per questa Giornata in anticipo, parlandone già due-tre settimane prima».

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