“Non più schiavi, ma fratelli”. Questo è il titolo del Messaggio per la 48ª Giornata Mondiale della Pace che guiderà la Marcia della Pace dell’Arcidiocesi metropolitana di Catanzaro-Squillace in programma per il 24 gennaio prossimo nel quartiere Siano di Catanzaro. L’evento è stato organizzato dalla Commissione diocesana “Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato”, coordinata dal dottor Claudio Venditti.
Il corteo, guidato dell’Arcivescovo Mons. Vincenzo Bertolone, alle ore 18.00, partirà dall’ingresso sud della Casa circondariale (Carcere di Siano) meditando durante il percorso su quattro proposte di riflessione: “In ascolto della progetto di Dio sull’umanità”; “I molteplici volti della schiavitù ieri e oggi e le sue cause”; “Un impegno comune per sconfiggere la schiavitù”; “Globalizzare la fraternità, non la schiavitù, né l’indifferenza”.
La schiavitù è una terribile ferita aperta nel corpo della società contemporanea, è una piaga gravissima nella carne di Cristo! Per contrastarla efficacemente occorre innanzitutto riconoscere l’inviolabile dignità di ogni persona umana, e inoltre tenere fermo il riferimento alla fraternità, che richiede il superamento della diseguaglianza, in base alla quale un uomo può rendere schiavo un altro uomo, e il conseguente impegno di prossimità e gratuità per un cammino di liberazione e inclusione per tutti.
Il corteo arriverà per le ore 19.00 nella Chiesa parrocchiale di Siano, dove l’Arcivescovo Bertolone celebrerà la Santa Messa per la festa di San Francesco di Sales, Patrono dei giornalisti e degli operatori della comunicazione sociale. Alla presenza anche del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, dottor Giuseppe Soluri, si pregherà per i giornalisti e gli operatori della comunicazione vittime della criminalità.