Per una informazione “diversa”

Le 33 parrocchie della Chiesa di Lucera-Troia sono pronte. L’agenda diocesana prevede, domenica prossima, la Giornata delle Comunicazioni. L’occasione per riflettere sul modello di un’informazione 'diversa', lontana dai 'modelli' dominati da gossip, volgarità, violenza, è molto sentita. «Sin dal mio insediamento in diocesi – dice il vescovo di Lucera-Troia, Domenico Cornacchia –, ho considerato strategico il rafforzamento dei media diocesani: la Parola, gli eventi della Chiesa locale, i grandi appuntamenti liturgici, le attività formative, devono poter raggiungere il pubblico più vasto e cercare di coinvolgerlo». Per questo, oltre al sito, «abbiamo dato vita a una tv,Telecattolica, il cui segnale copre la Puglia spingendosi fino in Molise e in alcune zone dell’Abruzzo e della Campania.

Questa iniziativa gode di uno staff di professionisti fortemente motivati a offrire un prodotto di qualità». Ma tv e Rete non possono sostituire la carta. «La corsa a ricercare notizie sul web – aggiunge il presule – è spesso frenetica, poco incline al ragionamento, e, in molti casi, abitua a quella sorta di cultura del 'copia e incolla' che vanifica la creazione di elaborati originali e la ricerca di fonti sicure e affidabili. Oggi si legge poco e la carta stampata incontra una certa disaffezione anche perché l’immagine ha preso il sopravvento sulla riflessione e sulla capacità di elaborazione critica. Internet ha grandi e positive potenzialità ma la stampa conserva ancora il suo valore. Per questo abbiamo potenziato il mensile 'Il Sentiero', cambiandone veste grafica e arricchendolo». A livello nazionale, invece, «resta centrale il ruolo di Avvenire come espressione di un’informazione 'pulita' e verificata, raccordo di un’unica voce che parla a tutto il Paese dei nostri valori. Sta qui il senso della Giornata di domenica. È una dimostrazione di fiducia, è il riconoscimento di un ruolo insostituibile di cui si fa carico il quotidiano dei cattolici».

Per una informazione “diversa”

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