Si è svolto il 23 ottobre il convegno annuale de "Il Nuovo Amico", settimanale delle diocesi di Pesaro, Fano-Fossombrone- Cagli-Pergola e Urbino-UrbaniaSant’Angelo in Vado. Tra i presenti gli arcivescovi di Pesaro, Piero Coccia e di Urbino, Francesco Marinelli e il vescovo di Fano, Armando Trasarti. Con il saluto del direttore, don Raffaele Mazzoli, si è aperta una tavola rotonda condotta da Ernesto Preziosi (Università Cattolica di Milano), sulla linea editoriale del settimanale diocesano. Ne hanno parlato alcuni tra i più autorevoli rappresentanti del giornalismo cattolico: Paolo Bustaffa, direttore dell’Agenzia Sir , Umberto Folena, editorialista di Avvenire e don Giovanni Tonelli, delegato Fisc.
«La stampa cattolica, e il settimanale diocesano in particolare – ha detto Folena –, non deve precludersi alcuna notizia ma deve poter parlare di tutto, con l’originalità e la 'sapienza' del nostro cercare di essere cristiani». A fargli eco don Giovanni Tonelli che ha ricordato le parole di Benedetto XVI alle testate Fisc nel 2006: «I vostri giornali sono palestre di confronto tra opinioni diverse e quello giornalistico è un servizio che voi potete svolgere anche in campo sociale e politico». Paolo Bustaffa ha voluto precisare che il Sir non tratta solo il fatto religioso ma rilegge, alla luce del Vangelo, qualunque altra notizia con professionalità ma senza presunzione né complessi di inferiorità. Dunque «giornali ecclesiali di informazione e non giornali d’informazione ecclesiale», nonostante le diversità che caratterizzano ogni diocesi.
Nel convegno sono stati anche consegnati gli attestati di frequenza del corso di giornalismo 'Impariamo a farci leggere' per i collaboratori del settimanale.