UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Pescara-Cracovia, per una GMG 2.0

Dalla diocesi ai giovani la proprosta di un utilizzo diverso degli apparecchi digitali, perché con uno smartphone si può anche pregare e seguire la lettura di un brano biblico...
21 Luglio 2016

Sono circa 1000 i giovani che da Pescara raggiungeranno Cracovia per la giornata mondiale della gioventù e per l’incontro internazionale con Papa Francesco. «Sono felice della grande adesione dei nostri ragazzi – spiega don Domenico Di Pietropaolo, responsabile della pastorale giovanile della diocesi – che partiranno da Pescara con itinerari diversi e che raggiungeranno tutti Cracovia per la via Crucis di venerdì 29 luglio e la veglia del giorno successivo con il Santo Padre».

I giovani della diocesi adriatica, infatti, iscritti all’iniziativa, raggiungeranno la Polonia con i movimenti di appartenenza degli Scout e dei neocatecumenali e voleranno su Cracovia, sabato prossimo, 23 luglio, con monsignor Tommaso Valentinetti.

«Saranno circa 300 quelli che già sabato sera – continua entusiasta don Domenico – saranno nella bellissima città polacca. A noi è stata chiesta anche l’animazione della trasmissione della santa messa per gli italiani già presenti a Cracovia che sarà trasmessa in diretta su Rai 1 domenica 24 luglio, alle 10.55».

Zaino, sacco a pelo e tanta gioia. Questi gli strumenti dei pellegrini che aggiungeranno agli “attrezzi” classici smartphone e tablet. «Con l’ufficio per le comunicazioni della diocesi – conclude don Domenico – abbiamo ben valutato di non produrre opuscoli cartacei ma di offrire degli strumenti interattivi; in genere vengono banditi durante pellegrinaggi e catechesi. Oltre alla praticità del trasporto abbiamo pensato di offrire la possibilità di un utilizzo diverso degli apparecchi digitali, perché con uno smartphone si può anche pregare e seguire la lettura di un brano biblico».

Tre libretti interattivi, infatti, scaricabili dal sito diocesano, accompagneranno i giovani pescaresi che oltre Cracovia potranno visitare i luoghi simbolo del Paese: da Auschwitz a Birkenau senza perdere Kielce, diocesi a cui Pescara si è gemellata, Częstochowa e i luoghi sacri legati alle figure di Suor Maria Faustina Kowalska, tanto cara a Papa Giovanni Paolo II e al beato Jerzy Popiełuszko.

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