Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta: ecco “App edicola”

Online, Facebook, Twitter, app. Tanti i modi di coniugare il settimanale cartaceo con i nuovi strumenti di comunicazione. Come affrontare insieme i new media è stato uno degli obiettivi su cui si è impegnata, negli ultimi mesi la delegazione Fisc interregionale di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta. Il primo risultato, sostenuto anche dalla Fisc nazionale, è stato il progetto di una app comune, una «App edicola», che racchiude gran parte delle testate diocesane delle tre regioni. Gli utenti di tablet, smartphone potranno leggere il giornale, abbonarsi, richiedere copie arretrate, sfogliare speciali, guardare video. «La sfida che pone il mondo dell’online ai nostri giornali – spiega don Corrado Avagnina, delegato interregionale Fisc – con la loro storia in molti casi ultracentenaria è di grande complessità. In ogni caso sono strade da non trascurare, anzi da frequentare con intelligenza e avvedutezza». I direttori dei settimanali hanno scelto di stare nel mondo digitale, un passo per volta, ma insieme per diventare massa critica, perché unendo i numeri di ciascuna testata nel mondo di Internet si è molto più forti, più facilmente individuabili, incisivi, inoltre si abbattono i costi. «Un primo passo – prosegue il delegato – è quello di rendere fruibili i nostri giornali dentro le nuove tecnologie». Alla delegazione interregionale aderiscono 19 settimanali, 1 bisettimanale, 1 agenzia di stampa, 2 mensili, una testata online, un quindicinale free­press.