UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Pisa: i cattolici toscani riflettono su media e mondo digitale

“Testimoni nel mondo digitale”. Questo il titolo del convegno organizzato a Pisa dalla Consulta Regionale Toscana Aggregazioni Laicali sotto la presidenza del vescovo delegato, mons. Giuseppe De Vivo per riflettere sul rapporto fra comunità cristiana e mass media. L’appuntamento è per l’intera giornata di domenica 15 novembre.
13 Novembre 2009

“Testimoni nel mondo digitale”. Questo il titolo del convegno organizzato a Pisa dalla Consulta Regionale Toscana Aggregazioni Laicali sotto la presidenza del vescovo delegato, mons. Giuseppe De Vivo per riflettere sul rapporto fra comunità cristiana e mass media. L’appuntamento è per l’intera giornata di domenica 15 novembre e sarà ospitato proprio all’ombra della Torre, presso l’auditorium “Toniolo” dell’Opera della Primaziale Pisana (in piazza Arcivescovado). Interverranno i rappresentanti toscani delle tante associazioni e movimenti, formati da laici, che si ritrovano nella Chiesa cattolica.
Fra le 9 e le 9:45 arrivi e sistemazione con inizio alle ore 10: dopo un momento di preghiera comune, la relazione di base (“Informazione tra realtà e mistificazione”) è affidata a mons. Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio Cei per le Comunicazioni Sociali, nonché portavoce dei vescovi italiani. Seguono un breve video e due rapide comunicazioni (“Informazione: i “mezzi” sono tanti”) affidate a Umberto Folena inviato di “Avvenire” e a Andrea Fagioli direttore di “ToscanaOggi”. Il confronto fra i partecipanti e la replica del relatore concludono i lavori della mattina.
Alla ripresa (ore 14:45) breve comunicazione di taglio giuridico (“Libertà di informazione: articolo 21 e non solo”) affidata a Leonardo Bianchi docente universitario a Firenze in Diritto Costituzionale e Diritto dell’Informazione. Segue un faccia a faccia dal taglio operativo (“Media: istruzioni per un uso consapevole”) fra il presidente nazionale AIART Luca Borgomeo e Umberto Folena. Prima della Santa Messa (ore 16,30, presieduta da mons. De Vivo) spazio per il confronto e per le conclusioni.
“La decisione di dedicare l’annuale assemblea della Consulta fra le Aggregazioni Laicali al non semplice e non scontato rapporto fra comunità cristiana e media – sottolineano alla presidenza della Consulta – venne presa lo scorso anno, cioè assai prima rispetto alle vicende, che tanto clamore e tanti interrogativi hanno sollevato, che hanno obbligato alle dimissioni Dino Boffo, già direttore di Avvenire. Per il titolo abbiamo preso a prestito una bella suggestione (“mondo digitale”) che deriva dal convegno ecclesiale della primavera 2010, a otto anni dal grande convegno su “Parabole Mediatiche”: la nostra testimonianza di cristiani avviene, infatti, in un contesto sempre più plasmato dalla potenza di media in fortissima evoluzione tecnologica. Impossibile prescindere da un tale contesto che non va né demonizzato né subito ma, per quanto possibile, conosciuto e dominato, utilizzato e adottato anche nell’ambito della sfida educativa su cui, giustamente, la Chiesa italiana insiste. Riunire associazioni e gruppi in una intensa giornata di conoscenza e riflessione ci è sembrato un dovere e una opportunità”.