L’immagine del poliedro, usata dal Papa nella Evangelii gaudium per descrivere l’umanità, ispira il nuovo mensile dell’Arcidiocesi di Palermo, che colma un vuoto. Poliedro non è un notiziario sulla vita ecclesiale ma uno strumento di riflessione nel contesto metropolitano e nella comunità diocesana su nuove pratiche di evangelizzazione e di azione missionaria. L’iniziativa editoriale è stata presentata nei giorni scorsi dal direttore responsabile Nuccio Vara, da Vincenzo Morgante, direttore della Tgr Rai, e da Gianna Maria Cappello, associato di Sociologia dei media digitali all’Università di Palermo, presente l’arcivescovo monsignor Corrado Lorefice.
«La sfida di pensare a uno strumento cartaceo può sembrare controcorrente – ha detto l’arcivescovo – ma ha il senso dell’incontro e della riflessione di una Chiesa che vuole dialogare con il mondo». La rivista intende caratterizzarsi come un magazine aperto a tutte le parrocchie della diocesi, ai gruppi giovanili e alle comunità di base, al volontariato, agli intellettuali cattolici e non, a protestanti, ebrei, musulmani. «L’idea – spiega Nuccio Vara – è di fornire al mondo cattolico uno strumento di riflessione e dialogo. Una scelta in controtendenza in un’epoca in cui l’informazione è sempre più digitale. I social danno le notizie, ma non fanno riflettere».
(Pino Grasso)