UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Premio Card. Giordano: al via la II edizione

Al via la II edizione del Premio cardinale Michele Giordano istituito da L'Editrice Brunetti di Napoli. Il riconoscimento, patrocinato dal Pontificio Consiglio della Cultura, dall'Arcidiocesi di Napoli e dall'Ordine dei Giornalisti della Campania, verrà assegnato a un'opera di ambito religioso edita nel corso del 2013.
15 Novembre 2013
Al via la II edizione del Premio cardinale Michele Giordano istituito da L'Editrice Brunetti di Napoli. Il riconoscimento, patrocinato dal Pontificio Consiglio della Cultura, dall'Arcidiocesi di Napoli e dall'Ordine dei Giornalisti della Campania, verrà assegnato a un'opera di ambito religioso edita nel corso del 2013. Presidente del premio è il professore Fulvio Tessitore. Segretario è il giornalista Francesco Antonio Grana (vaticanista de ilfattoquotidiano.it). La commissione per l'edizione 2014 è composta, oltre che dal presidente e dal segretario, dai giornalisti Ottavio Lucarelli (presidente Ordine dei Giornalisti della Campania, La Repubblica), Antonello Perillo (caporedattore centrale Tgr Campania), Marco Perillo (Il Mattino), Alfonso Pirozzi (Ansa) e Pietro Treccagnoli (Il Mattino). Tra le opere che saranno candidate dagli editori entro il 31 gennaio 2014 la commissione sceglierà una terna che sarà votata su facebook. Il volume che otterrà il maggior numero di suffragi vincerà la seconda edizione. La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 31 maggio 2014 nella sede dell'Ordine dei Giornalisti della Campania. Il regolamento del premio è consultabile sul sito www.libreriaorientaleditrice.it.
            "Particolare originale" definisce il cardinale Gianfranco Ravasi la decisione di far votare agli utenti di facebook il libro vincitore, e il cardinale Crescenzio Sepe esprime "incoraggiamento e sostegno all'interessante iniziativa".
            "Il successo della prima edizione - afferma il presidente del premio, Fulvio Tessitore - non è solo una conferma della bontà dell'iniziativa in sé, ma anche un postumo riconoscimento che viene implicitamente tributato a un uomo di Chiesa, vescovo autorevole e rigoroso con il quale non sempre furono generose le reazioni di alcuni, che oggi è inutile ricordare, anche perché sarebbe un modo involontario di non rendere omaggio proprio al cardinale Giordano, che seppe molto soffrire (abbracciando la croce, con umiltà, 'in silentio et in spe', come talvolta diceva a qualche amico fedele), senza fuggire dalle proprie responsabilità. Chi lo ha conosciuto - prosegue Tessitore - è in grado di dare testimonianza della sua fedeltà al Vangelo, della sua intelligenza critica, della sua cultura teologica e filosofica, che ne fece un uomo colto, intellettualmente 'curioso', aperto, libero pur in costante, completa fedeltà ai valori della sua fede. Sono sicuro - conclude Tessitore - che anche la II edizione del premio confermerà il successo già riscontrato".