È fissato al 30 giugno 2019 il termine ultimo per partecipare al Premio “Giuseppe De Carli”, dedicato all'informazione religiosa e promosso dall'Associazione fondata nel 2012 dai giornalisti Elisabetta Lo Iacono e Giovanni Tridente per ricordare il collega vaticanista, scomparso nel 2010, e per promuovere iniziative finalizzate a riflettere e premiare il “buon” giornalismo basato sulla professionalità.
La quinta edizione del Premio propone l’attesa novità di una nuova categoria riservata ai fotografi che va così ad aggiungersi alle sezioni della carta stampata, dell’emittenza radiofonica, televisiva e dei nuovi media. Possono partecipare al Premio giornalisti (professionisti, pubblicisti, praticanti o corrispondenti esteri) che si occupano di informazione religiosa, in testate sia nazionali che estere.
I lavori partecipanti dovranno avere come tema centrale l'informazione religiosa nei sui molteplici aspetti ed essere stati pubblicati o trasmessi (su testate “ufficiali”) nel periodo temporale compreso tra l'1 gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018.
Il Premio sarà attribuito a quegli operatori dell'informazione che si saranno distinti per qualità e professionalità, a insindacabile giudizio di una Giuria composta da giornalisti, docenti universitari, operatori della comunicazione, religiosi e persone che hanno lavorato a stretto contatto con Giuseppe De Carli.
L'Associazione promotrice, intendendo mantenere viva la particolare attenzione che Giuseppe De Carli riservava ai giovani che si affacciano alla professione, conferma anche per la nuova edizione una categoria "Giovani", riservata a quanti, alla data del 31 dicembre 2018, non abbiano superato il 30º anno di età.
“L’introduzione della sezione fotografica - spiegano Elisabetta Lo Iacono e Giovanni Tridente, promotori del Premio -, permette di completare la panoramica sull'informazione, nella fattispecie religiosa. Un modo per dare visibilità a tutte le tipologie di comunicazione, mantenendo sempre centrale l’importanza della professionalità e dell’etica, elementi imprescindibili per una informazione che sia davvero credibile”.
La cerimonia di premiazione, in programma a Roma entro il mese di dicembre, proporrà come da tradizione una giornata di studi sulla professione e sulle attuali sfide, con la partecipazione di professionisti del settore dell’informazione.
Il Premio, che rappresenta ormai un atteso appuntamento per il mondo dell’informazione religiosa, è stato assegnato dalla prima edizione del 2013 a oggi a una trentina di professionisti del settore, vede la collaborazione della Pontificia Università della Santa Croce e della Pontificia Facoltà teologica "San Bonaventura" - Seraphicum e gode del patrocinio di numerose realtà del mondo dell’informazione.