“È un problema di comunicazione!”. Quante volte, a torto o a ragione, si celano le proprie responsabilità sulla questione comunicativa. L’espressione è divenuta ormai un mantra per arginare qualsiasi tipo di negligenza, alimentando l’odio sociale. A livello locale, nazionale e internazionale. Dialoghi e dibattiti scivolano così verso una deriva pericolosa. Bisogna porre un argine. Anche perché in gioco c’è il futuro della società tutta. “Il futuro – ricorda papa Francesco nel messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2022 – comincia oggi e comincia da ciascuno di noi”. Ecco, allora, il vero problema: ridare alla comunicazione il giusto valore, che è mettere in comune punti di vista - anche diversi - per promuovere giustizia, pace e fratellanza.
Vincenzo