UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Proteggere i minori in rete
Francesco: “Bisogna agire”

Papa Francesco ai partecipanti al Convegno internazionale che si svolge il 14 e il 15 novembre in Vaticano.
15 Novembre 2019

Giovedì 14 novembre, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza i partecipanti al Convegno “Promoting Digital Child Dignity” - From Concept to Action” che si svolge dal 14 al 15 novembre 2019 in Vaticano, presso la Casina Pio IV, sede della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.

L’incontro è organizzato in collaborazione fra la Pontificia Accademia delle Scienze Sociali la Child Dignity Alliance e la Interfaith Alliance for Safer Communities, e si pone in continuità con il Congresso mondiale svoltosi alla Pontificia Università Gregoriana nel 2017, “Child Dignity in the Digital World”, e con l’Incontro interreligioso svoltosi ad Abu Dhabi nel 2018, “Interreligious Conference of the Interfaith Alliance for safer Communities: Child Dignity Online”.

Come dice il titolo: “From Concept to Action”, l’Incontro non mira solo a richiamare l’attenzione sui problemi, ma ancor più a proporre e sostenere iniziative e azioni concrete.

All’Incontro partecipano circa 80 personalità impegnate nel campo: rappresentanti di Organizzazioni internazionali, NGO, Compagnie Tecnologiche, Operatori economici, Politici, Giuristi e Leaders religiosi.

"La Chiesa Cattolica negli ultimi decenni, in seguito alle esperienze drammatiche vissute nel suo corpo, ha raggiunto una viva consapevolezza della gravità degli abusi sessuali su minori e delle loro conseguenze, della sofferenza che provocano, dell’urgenza di sanarne le ferite, di contrastare con la massima decisione questi crimini e sviluppare una prevenzione efficace. Perciò si sente obbligata anche a guardare in avanti con lungimiranza - ha detto il Pontefice ai partecipanti -. (...)  La sfida che ci è posta innanzi è dunque quella di favorire l’accesso sicuro dei minori a queste tecnologie, garantendo, in pari tempo, la loro crescita sana e serena, senza che siano oggetto di violenze criminali inaccettabili o di influssi gravemente nocivi per l’integrità del loro corpo e del loro spirito".

L'intervento del Santo Padre