Torna anche per la Quaresima 2017 l’appuntamento con “Un attimo di pace”, l’iniziativa pastorale curata dall'Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Padova per raggiungere soprattutto chi ha perso confidenza con la pratica cristiana.
«L’immagine che abbiamo scelto per quest’anno – spiega don Marco Sanavio, coordinatore del progetto - è un pesce, simbolo antico che richiama la persona di Cristo: racconterà la conversione, in quanto raffigurato controcorrente, la centralità del Maestro e rammenterà la pratica quaresimale di digiuno e astinenza».
La novità per questa edizione sono innanzitutto un sito rinnovato, semplificato, adeguato agli standard di usabilità più attuali e adatto alla fruizione in mobilità.
L’invio dei messaggi quotidiani, poi, transiterà da Whatsapp a Telegram, molto più adeguato a questo tipo di progetti che prevedono il contatto con migliaia di utenti finali. Nell'ottica della collaborazione con la diocesi di Pordenone le meditazioni domenicali verranno offerte dal vicario per la pastorale della diocesi concordiense, don Fabrizio De Toni, oppure tratte dai testi proposti dal Centro missionario diocesano di Padova.
“Un attimo di pace” si presenta come una vera e propria campagna multicanale che viene condivisa in audio con il progetto radiofonico nazionale InBlu, in video con Telepace e nel web con famiglia Cristiana online.
I podcast sono condivisi quotidianamente anche con questo sito (banner in homepage, sotto l'Edicola). A livello del Triveneto, dove la proposta pastorale ha avuto origine, sono ben tre le emittenti televisive che lo trasmettono, posizionandolo spesso negli orari di maggior ascolto.
Anche lo stile delle riflessioni è mutato: saranno più brevi e più adatte alla fruizione in mobilità. I riferimenti restano gli stessi:
www.unattimodipace.it il sito internet,
www.facebook.com/1attimodipace/ la pagina Facebook,
@1attimodipace su Twitter e Un attimo di pace su Telegram.