UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Quartu, Ussana, Sant'Avendrace: tre storie di buona comunicazione

Da Avvenire del 10 febbraio 2015 (pag. 26) tre storie di buona comunicazione dalla Diocesi di Cagliari...
10 Febbraio 2015
Quartu

È la parrocchia-madre della terza città dell’isola per numero di abitanti. La basilica di Sant’Elena Imperatrice è la più importante di Quartu Sant’Elena, ricca di vita con le sue innumerevoli attività, tanto da avere un parroco, monsignor Alfredo Fadda, e due giovani viceparroci, don Davide Collu e don Andrea Secci. Riferimento per tutti i quartesi, Sant’Elena vede un continuo afflusso di persone per le confessioni, ma anche un numero elevato di associazioni, comitati della feste e gruppi. Basta visitare il sito Internet per capire quante persone siano coinvolte a vario titolo nelle attività che fanno riferimento alla comunità, grazie alla presenza di laici impegnati e preparati. Una segreteria è poi aperta due ore la mattina e due la sera per accogliere le diverse necessità da presentare ai sacerdoti. Ma Sant’Elena è anche una parrocchia sensibile alla comunicazione. Oltre al sito Web opera anche la radio parrocchiale con un seguito importante, specie il Notiziario quartese che dal 1994 si occupa delle notizie più importanti della città e della parrocchia, ma anche con la programmazione legata alla tradizione sarda.
La comunità è stata tra le prime nella diocesi di Cagliari ad aderire alla proposta di diffusione del quotidiano Avvenire e da oltre un anno ha anche Cagliari Avvenire Mese, grazie alla disponibilità di laici e ministri istituiti che si occupano di far conoscere il giornale e il suo inserto. In parrocchia ha anche riaperto i battenti l’oratorio parrocchiale, con decine di bambini e ragazzi che trovano un riferimento importante per il loro tempo libero.
 

Ussana
Anche la parrocchia di Ussana ha aderito al progetto di diffusione domenicale del quotidiano Avvenire. Situata a 20 chilometri da Cagliari, nella storica regione del Campidano, ha usato i fondi raccolti grazie alla vendita del giornale principalmente per contribuire al finanziamento dei restauri di alcune antiche statue. E così sono ritornati all’antico splendore i simulacri della Madonna del Rosario e di San Giuseppe, entrambe opere di pregio custodite nella chiesa parrocchiale.Ma la vendita domenicale del quotidiano ha sostenuto anche l’acquisto di una corona che orna il simulacro restaurato della Vergine, utilizzato quest’anno per la processione della Presentazione di Gesù al tempio.
La parrocchia, guidata dal 2013 da don Valter Cabula, è una realtà viva in molti ambiti. Al suo interno è presente la Conferenza vincenziana, a sostegno di diverse famiglie che si trovano in condizioni di indigenza. Ma è attivo anche l’Oratorio parrocchiale, aperto ogni domenica ai ragazzi e ai giovani del territorio. Per loro sono organizzate tante attività, che spaziano dai campiscuola estivi a momenti formativi e catechistici, senza dimenticare le attività ludiche e ricreative. Il patrono della comunità parrocchiale di Ussana è san Sebastiano, festeggiato il 20 gennaio, con la solenne processione del simulacro per le vie del paese e con la Messa in suo onore, sempre molto partecipata. La sera precedente la festa, il 19 gennaio, tradizione vuole che tutta la popolazione si ritrovi per l’accensione del falò, realizzato dal comitato per i festeggiamenti.
 
Sant'Avendrace
Dedicata al vescovo cagliaritano del I secolo la chiesa di Sant’Avendrace sorge sul presunto luogo del suo martirio alla periferia sud occidentale di Cagliari.La parrocchia è riferimento per l’intero quartiere, con numerose attività che la animano. Dalla presenza degli scout agli oltre 200 tra ragazzi e bambini che frequentano la scuola di catechismo, dal doposcuola ai servizi di aiuto ai bisognosi, con la presenza dei volontariato vincenziano e della Caritas parrocchiale, fino all’attività del centro d’ascolto e di quello dell’anonima alcolisti, con quest’ultimo che indirizza le persone con dipendenza a una comunità.
La parrocchia è guidata da monsignor Ottavio Utzeri, cancelliere della Curia arcivescovile di Cagliari, con il sostegno del diacono Ignazio Boi. Tra i tanti appuntamenti che caratterizzano la vita della comunità di Sant’Avendrace la Messa una volta al mese dedicata ai giovani defunti, «I figli in cielo», e la festa patronale, caratterizzata dalla processione del simulacro di sant’Avendrace nella vicina laguna di Santa Gilla, con giovani, adulti e bambini che insieme si ritrovano per fare festa. «La comunità – dice il parroco monsignor Utzeri – partecipa con fede e devozione alle celebrazioni settimanali e risponde con entusiasmo alle diverse iniziative».
Una parrocchia sensibile alla comunicazione, anche grazie al profilo Facebook per le sua attività, e ha aderito al progetto Cagliari Avvenire Mese con la distribuzione di una ventina di copie ogni mese.