UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Quattro italiani su dieci pronti a pagare per film e giochi su pc e telefonini

Nel 2010 è un esercito di 20 milioni di italiani quello che usufruisce di conte­nuti culturali attraverso tecno­logie digitali ad alto livello. È questo uno degli elementi più importanti emerso dall’analisi dei dati dell’Osservatorio per­manente contenuti digitali, pre­sentati a Roma.
18 Novembre 2010
Nel 2010 è un esercito di 20 milioni di italiani quello che usufruisce di conte­nuti culturali attraverso tecno­logie digitali ad alto livello. È questo uno degli elementi più importanti emerso dall’analisi dei dati dell’Osservatorio per­manente contenuti digitali, pre­sentati a Roma.
Rispetto a tre anni fa sono circa 3 milioni e mezzo in più gli italiani over 14 che hanno acquisito una com­petenza stabile per il consumo di contenuti culturali attraverso la tecnologia. Ma la vera notizia è un’altra: il 40% della popola­zione italiana maggiore di 14 an­ni è disposta a pagare per con­sumare contenuti digitali. In sin­tesi circa 20 milioni di italiani sarebbero disponibili a ricevere a casa via Internet e sui nuovi di­spositivi tecnologici, film, file musicali, quotidiani, prodotti televisivi, libri e videogiochi e o­gni tipo di contenuto culturale, dietro il corrispettivo di un pa­gamento, in forme da stabilire.
La presentazione dei risultati è avvenuta all’interno dell’incon­tro pubblico dal titolo Industria culturale e tecnologie digitali: mutamenti nella domanda e nell’offerta, organizzato da Con­findustria Cultura Italia, la Fe­derazione italiana dell’Industria Culturale costituita all’interno di Confindustria, raggruppando le Associazioni rappresentative del Cinema, dell’Editoria, della Musica, dell’Audiovisivo, dello Spettacolo e dei Videogiochi.