UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Raccontare la vita che si fa storia

L’incontro regionale dei giornalisti dell'Emilia Roma si svolgerà venerdì 31 gennaio a Bologna presso l'Istituto Veritatis Splendor. Presenti anche il card. Zuppi e Vincenzo Corrado.
17 Gennaio 2020

“Il giornalismo nel rispetto della notizia e della deontologia. Nuovi modelli multimediali di comunicazione per raccontare la vita che si fa storia” è il titolo della XVI edizione dell’incontro regionale dei giornalisti che si svolgerà venerdì 31 gennaio a Bologna presso l'Istituto Veritatis Splendor, via Riva di Reno 57, con inizio alle 15 e termine alle 19, promosso in occasione della festa del patrono dei giornalisti, San Francesco di Sales, dall'Ufficio Comunicazioni sociali Ceer. Continua così un percorso iniziato proprio a Bologna e poi proseguito anche in altre città e diocesi della regione. L’incontro per i giornalisti dell’Emilia-Romagna, aperto a tutti, è organizzato da Ufficio Comunicazioni sociali Ceer, Ordine dei Giornalisti E-R, Fondazione Giornalisti E-R, in collaborazione con Fisc, Ucsi, Gater, Acec, con l’ospitalità dell’Arcidiocesi di Bologna, dell'Ucs di Bologna e dei settimanali “Bologna Sette” e “12 Porte”. Dopo i saluti di mons. Giovanni Mosciatti, delegato Ceer per le Comunicazioni sociali, vescovo di Imola, del presidente Ucsi Emilia-Romagna, Matteo Billi, e del delegato regionale Fisc, Davide Maloberti, interverranno Giovanni Rossi, presidente Ordine dei giornalisti Emilia-Romagna, Vincenzo Corrado, direttore Ufficio nazionale Comunicazioni sociali della Cei, Francesco Ognibene, caporedattore di “Avvenire”, e Alessandro Rondoni, direttore Ufficio Comunicazioni sociali della Ceer e dell’Arcidiocesi di Bologna. L’intervento conclusivo sarà del card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna. Al convegno, che è anche corso di formazione per giornalisti con l’acquisizione di crediti professionali (previa iscrizione sulla piattaforma Sigef- Odg) verrà anche ripreso il messaggio di papa Francesco per la 54ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali “Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria” (Es 10,2). La vita si fa storia. Si tratta, quindi, di un momento di riflessione per lavorare insieme sulla capacità di raccontare la realtà senza mistificazioni, usando i nuovi linguaggi come mezzo per valorizzare la narrazione giornalistica nel nuovo mondo della multimedialità. Nell'era della comunicazione digitale e delle fake news diventa necessario passare dalla cultura dell’aggettivo a quella del sostantivo, cioè comunicare la verità della notizia. Verranno anche presentati il nuovo sito dell’Arcidiocesi di Bologna e il nuovo modello di comunicazione sinergico e integrato a cura del Centro servizi multimediale.
Gli atti del convegno verranno pubblicati nella rivista “Il Nuovo Areopago”. E nella ricorrenza di San Francesco di Sales, come da tradizione, si svolgeranno anche incontri nelle varie diocesi della regione, continuando una diffusa presenza in ogni territorio, per aiutare nuovi processi di integrazione e collaborazione fra testate, imprese editoriali e nuovi progetti multimediali a cura degli uffici diocesani di comunicazione sociale.