UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Radio Maria, ancora uno speciale su Firenze

Radio Maria dedica un nuovo "speciale" al Convegno Ecclesiale Nazionale - che si terrà a Firenze dal  9 al 13 novembre 2015 - dal titolo: “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”. Appuntamento in diretta martedì 30 giugno dalle 18.00 alle 19.30; ospiti d’eccezione Mons. Nosiglia, Presidente del Comitato preparatorio di Firenze 2015 e Mons. Pompili. 
26 Giugno 2015

Dopo il grandissimo successo, in termini di ascolto e di interesse, delle prime due proposte, Radio Maria dedica un nuovo "speciale" al Convegno Ecclesiale Nazionale - che si terrà a Firenze dal  9 al 13 novembre 2015 - dal titolo: “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”.
Con questa ulteriore puntata speciale dedicata al Convegno, Radio Maria intende fornire ai numerosissimi ascoltatori tutte le informazioni necessarie per prepararsi adeguatamente all’importante appuntamento ecclesiale che vedrà circa 2.500 delegati provenienti da tutta Italia ritrovarsi nel capoluogo fiorentino.
Questo terzo programma sul Convegno Ecclesiale, che Radio Maria trasmetterà in diretta il giorno 30 giugno dalle 18.00 alle 19.30, vedrà come ospiti d’eccezione S.E. Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino e Presidente del Comitato preparatorio di Firenze 2015 e Mons. Domenico Pompili già direttore dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI e Vescovo eletto di Rieti.
La puntata - condotta da Massimiliano Casto, collaboratore di Avvenire e dell'Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro - vedrà anche la partecipazione di Don Ignazio Petriglieri, teologo e Vicario per la cultura della Diocesi di Noto e di Don Rosario Sultana, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi netina.
Lo Speciale di Radio Maria sul Convegno Ecclesiale vuole offrire anche degli spunti di riflessione per i cattolici, attraverso l’atteggiamento a cui richiama quotidianamente Papa Francesco: leggere i segni dei tempi e parlare il linguaggio dell’amore che Gesù ci ha insegnato. Solo una Chiesa che si rende vicina alle persone e alla loro vita reale, infatti, pone le condizioni per l’annuncio e la comunicazione della fede.