UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“Ragazzi,
indagate Dio
nei film”

I gesuiti lanciano l’Iñigo Festival per la Gmg di Madrid: un festival per giovani ci­neasti con meno di 35 an­ni che scelgono di con­frontarsi con il tema della «città di Dio». L’ultima data utile per presenta­re cortometraggi in concorso è il 15 aprile.
3 Marzo 2011
Un festival per giovani ci­neasti con meno di 35 an­ni che scelgono di con­frontarsi con il tema della «città di Dio». Offrendo in questo mo­do un contributo originale alla Giornata mondiale della Gio­ventù, che si terrà ad agosto con il Papa a Madrid. Si chiama Iñi­go Film Festival ed è promosso dalla Conferenza delle Province d’Europa dei gesuiti ( e del resto Iñigo sta proprio per Ignazio di Loyola, il fondatore di questo ordine religioso). È un’iniziati­va che mette in concorso giova­ni da tutto il mondo accomuna­ti dalla passione per il cinema, invitandoli a realizzare corto­metraggi da non più di venti mi­nuti che parlino della ricerca del sacro con gli occhi (e la video­camera) dei ragazzi del 2011.
«Cerchiamo film che riflettano le aspirazioni e le esperienze spiri­tuali dei giovani d’oggi – spiega il direttore del Festival, padre Ch­ristof Wolf –, proposte che mo­strino la presenza e l’assenza di Dio nella società secolarizzata o anche film che prendano in con­siderazione il legame stretto che esiste tra fede e giustizia».
Si tratta di una rassegna giunta ormai alla sua terza edizione: nacque infatti a Colonia nel 2005 e ha già accompagnato la Gmg anche a Sydney nel 2008. Il rego­lamento è molto semplice: chiunque può inviare in forma­to Dvd o in Blu-ray il proprio cor­tometraggio in qualsiasi lingua, a condizione che sia almeno sot­totitolato in inglese. In palio ci sono tre premi in denaro (2.500 euro al primo), ma anche un pre­mio speciale per il miglior cor­tometraggio realizzato senza mezzi professionali (in quel ca­so il premio è proprio l’attrezza­tura). Come già accaduto nelle edizioni precedenti i migliori film verranno proiettati in una rassegna organizzata nell’ambi­to della Gmg; così oltre ai rico­noscimenti della giuria ce ne sarà anche uno decretato dal pubblico. La premiazione è già fissata per il 19 agosto ovvia­mente a Madrid. Tre anni fa furono oltre cento i cortometraggi giunti alla giu­ria dell’Iñigo Film Festival: tra i diciannove finalisti il primo premio andò al cineasta giap­ponese Dean Yamada, che nel suo Mujo No Kaze ( « Il vento dell’instabilità » ) esplorò il te­ma della vita, della morte e del rapporto con Dio a partire dal­la provocazione dei club degli aspiranti suicidi che spopola­no nel web nipponico. Il pre­mio del pubblico andò invece andò a Judas’ Pane, un origi­nalissimo film d’animazione che – a partire da un’immagi­ne di Giuda su un’antica ve­trata – riflette sulla questione della colpa e del perdono.
L’ultima data utile per presenta­re cortometraggi in concorso è il 15 aprile. Maggiori informazio­ni sono reperibili sul sito internet dell’iniziativa www.tiffestival.com.