UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Ragusa: nuovo portale diocesano

La Diocesi di Ragusa, tramite l'Ufficio per le Comunicazioni Sociali, ha deciso di inaugurare il 2013 con la nuova versione del Portale www.diocesidiragusa.it, che segue di poche settimane lo "sbarco" del quindicinale Insieme su Twitter, e che offre una nuova veste grafica, nuovi contenuti e nuovi servizi a chiunque voglia "saperne di più" su tutto ciò che la Diocesi di Ragusa, con le realtà parrocchiali e le aggregazioni laicali collegate, opera nell'esercizio dei suoi compiti istituzionali.
18 Gennaio 2013
 
La Diocesi di Ragusa, tramite l'Ufficio per le Comunicazioni Sociali, ha deciso di inaugurare il 2013 con la nuova versione del Portale www.diocesidiragusa.it, che segue di poche settimane lo "sbarco" del quindicinale Insieme su Twitter, e che offre una nuova veste grafica, nuovi contenuti e nuovi servizi a chiunque voglia "saperne di più" su tutto ciò che la Diocesi di Ragusa, con le realtà parrocchiali e le aggregazioni laicali collegate, opera nell'esercizio dei suoi compiti istituzionali.
 
Fra le migliorie principali, apportate grazie alla collaborazione tecnica della Co.Re.S.I. di Ragusa e a quella organizzativa dei collaboratori dell'UCS, segnaliamo in particolare:
 
1.la "navigazione strutturata": è stata cioè progettata e realizzata una struttura ad albero del sito, e tutti i contenuti sono stati organizzati di conseguenza, per facilitare la navigazione da parte dell'utente. In precedenza ogni pagina era isolata dalle altre;
2.la possibilità di ricerca su tutti i contenuti del sito: è stata cioè introdotta la funzionalità di ricerca dei contenuti con la possibilità di cercare le persone, gli uffici, gli articoli dei vari blog contenuti nel sito;
3.l'ottimizzazione dei contenuti: sono state cioè eliminate le pagine che erano rimaste vuote, introdotti nuovi contenuti (piani pastorali, vescovi precedenti, etc.), riuniti i contenuti duplicati, per semplificare e nello stesso tempo arricchire l'accesso alle informazioni offerte dal sito;
4.l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO): il sito è stato cioè ottimizzato per una migliore indicizzazione da parte dei motori di ricerca. Ciò, per rendere più facile la ricerca dei contenuti (tramite Google e altri motori ad esso simili), dare maggiore visibilità al sito sulla rete e aumentare di conseguenza il volume di traffico e l'efficacia funzionale della sua capacità di comunicazione;
5.il responsive design: il sito è stato cioè realizzato per adattarsi automaticamente al dispositivo utilizzato per accedervi (smartphone, tablet o PC);
6.i dati di recapito persone/uffici: è stata cioè migliorata la sezione che contiene i dati relativi ai diversi Uffici Diocesani, con l'inserimento dei recapiti e degli orari di lavoro. A ciascun Ufficio sono state inoltre associate le persone che ne fanno parte o vi lavorano, con la pubblicazione della loro fotografia per contribuire a una più rapida identificazione e a una maggiore trasparenza e responsabilità;
7.i dati di recapito delle parrocchie con relativo posizionamento geografico: è stato cioè realizzato il database delle singole parrocchie, con le informazioni di recapito e la cartina sulla quale viene indicata la posizione geografica di ogni parrocchia;
8.il calendario diocesano: le attività e gli eventi organizzati dai vari Uffici diocesani, singolarmente o in collaborazione fra loro, sono ora raccolti ed esposti sul sito in un unico calendario costantemente aggiornato;
9.la migliore organizzazione delle FAQ: le domande più frequenti e utili, e le relative risposte, sono ora strutturate in modo tale da consentire una più facile reperibilità da parte di chi cerca soluzione a dubbi e carenza di informazioni nel più rapido dei modi possibili.
Restano a disposizione dei visitatori la sezione "Dilloalvescovo", che consente di comunicare riservatamente e direttamente con il Vescovo, Mons. Paolo Urso.
 
Come diceva già Pio XI, si tratta di una "tecnologia messa al servizio delle relazioni e non della mera propaganda", che può "aiutare l'uomo di oggi - come ha detto Papa Benedetto XVI nel suo Messaggio per la 46.ma Giornata mondiale delle comunicazioni sociali - a trovare anche spazi di silenzio, occasioni di preghiera, di meditazione, di condivisione della Parola di Dio". E questo richiede necessariamente una presenza del cristiano su internet "specifica", quindi non "per moda".