UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Rammendare le lacerazioni, ascoltare le angosce

Alla vigilia della fine dello stato di emergenza Covid-19, Vincenzo Corrado, nel suo pensiero settimanale, riflette sulla necessità per gli operatori della comunicazione di "ascoltare con l'orecchio del cuore".
30 Marzo 2022

Siamo alla vigilia della fine dello stato di emergenza Covid-19. È sicuramente un momento atteso, che segna un passaggio fondamentale verso la ripresa della vita sociale e non solo. Prudenza, responsabilità, attenzione, accortezza… gli atteggiamenti che hanno scandito le giornate di questi due anni non perdono di colpo la loro efficacia e attualità, anzi rimangono compagni di viaggio per un futuro rinnovato. Le lacerazioni che la pandemia lascia in consegna chiedono un impegno concreto a tutta la società. Anche ai giornalisti e agli operatori della comunicazione. Quel senso di paura e di ansia diffuso, ora dilatato in una dimensione internazionale per il conflitto in corso, chiede di essere ascoltato e finalmente colmato. Non ci sono ricette pronte. C’è invece una chiamata ben precisa: “Ascoltare con l’orecchio del cuore”.

Vincenzo