UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Ravenna: a lezione di giornalismo

Quest’anno ricorre il 110° anniversario di pubblicazione di «RisVeglio Duemila», il settimanale cattolico d’informazione ravennate nato nello stesso anno (il 1902) in cui Guido Maria Conforti, recentemente canonizzato da Benedetto XVI, veniva nominato arcivescovo di Ravenna.
12 Novembre 2012
 
Quest’anno ricorre il 110° anniversario di pubblicazione di «RisVeglio Duemila», il settimanale cattolico d’informazione ravennate nato nello stesso anno (il 1902) in cui Guido Maria Conforti, recentemente canonizzato da Benedetto XVI, veniva nominato arcivescovo di Ravenna. La testata cattolica ha attraversato il ventesimo secolo, accompagnando gli eventi della nostra realtà territoriale ed ecclesiale, fino ad oltrepassare il terzo millennio.
Un notevole traguardo e un anniversario importante che, giustamente, il direttore del settimanale e dell’Ufficio diocesano delle comunicazioni sociali, don Giovanni Desio, ha voluto sottolineare con particolare attenzione, organizzando la decima edizione del Corso diocesano di giornalismo, che si terrà a Ravenna dal 15 novembre al 21 febbraio.
In sintonia con la Chiesa, che ha indicato nell’educazione «alla vita buona del Vangelo» gli Orientamenti pastorali del decennio in corso, il tema scelto è «L’ausilio dei new-media nella prassi educativa… una sfida!». È indubbiamente una sfida, talvolta un vero duello, il confronto con il mondo mediatico, soprattutto se si ha a cuore la formazione integrale e armonica dei più giovani, che in questa realtà nascono e crescono, ma non sempre ne traggono benefici culturali ed etici per la loro vita.
I relatori approfondiranno i diversi aspetti della modalità educativa attraverso la comunicazione sociale: dall’emittenza cattolica al ruolo della scuola, della parrocchia e della famiglia, dall’informazione scientifica ai problemi giuridici, che possono nascere dall’uso distorto del mezzo mediatico.
L’invito a partecipare è rivolto a tutti, ma in particolare a genitori, insegnanti, animatori ed educatori e a coloro che desiderano conoscere meglio l’universo dei new-media e il loro influsso educativo sulle giovani generazioni.
 
di Marianella Marini, segretaria del decimo Corso di giornalismo