UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Ravenna: bagno di fede sotto i mosaici

«Concedetevi un bagno anche nella storia, nella cultura e nella ricchezza dei mosaici ravennati». L’appello dell’arcivescovo di Ravenna-Cervia, Giuseppe Verucchi, ai turisti della Riviera romagnola si è trasformato in un progetto concreto...
2 Agosto 2011
«Concedetevi un bagno anche nella storia, nella cultura e nella ricchezza dei mosaici ravennati». L’appello dell’arcivescovo di Ravenna-Cervia, Giuseppe Verucchi, ai turisti della Riviera romagnola si è trasformato in un progetto concreto. «Serate di arte e preghiera» è il titolo dell’iniziativa che l’Opera di religione della diocesi (tel. 0544.541688 e www.ravennamosaici.it) propone alle 21.30, mettendo a disposizione un pullman con un responsabile, che raccoglie i partecipanti nelle parrocchie dei 60 chilometri della Riviera. Guida le serate Giovanni Gardini, giovane docente di teologia del mosaico all’Istituto di scienze religiose della diocesi. L’iniziativa, partita lo scorso 13 luglio, proseguirà fino al 17 agosto. Quest’anno la visita riguarda il Museo arcivescovile di Ravenna, recentemente inaugurato, con la presentazione della cappella di Sant’Andrea e della cattedra d’avorio del vescovo Massimiano. Inglobata all’interno del Museo e rivestita di preziosi mosaici, la cappella di Sant’Andrea fu fatta costruire nel 490 dall’arcivescovo Pietro II, negli stessi anni in cui Ravenna era governata da Teodorico. Nell’atrio domina l’immagine del Cristo che combatte l’eresia di Ario, rappresentata dal leone e dal serpente posti sotto i suoi piedi. Secondo gli organizzatori, «i mosaici delle basiliche ravennati rappresentano una mirabile sintesi della fede cristiana, perché fondati sulla Scrittura, i padri della Chiesa e la tradizione».