UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Reggio Emilia-Guastalla: non c'è solo la Giornata

Per dare continuità alla 'giornata', "La Libertà", settimanale diocesano di eggio Emilia-Guastalla, ha scelto di recapita­re per tre mesi "Avvenire" ai suoi ab­bonati. Grazie all’accordo perfe­zionato tra Reggio Emilia e Milano, a breve il quotidiano arriverà, dal martedì al sabato, in quasi 4.500 ca­se.
13 Ottobre 2010
Domenica scorsa era una da­ta tonda tonda: 10.10.10. Al di là della numerologia, per la Chiesa di Reggio Emilia-Gua­stalla rappresentava un giorno im­portante: il vescovo Adriano Ca­prioli ha concluso in cattedrale la Convocazione diocesana presen­tando la sua nuova Lettera e con­ferendo il mandato agli operatori pastorali. Il tutto nella giornata che tradizionalmente dedichiamo ad Avvenire e ai media ecclesiali di ca­sa nostra: il settimanale La Libertà, Radio Pace redazione reggiana, il sito rinnovato www.diocesi.re.it e i Servizi televisivi diocesani. Un’or­chestra di stru­menti locali al servizio di un’informazione che vuol essere cristianamente i­spirata e perciò libera, coraggiosa, alternativa. Proprio come Avveni­re.
Negli anni la collaborazione con il quotidiano cattolico è cresciuta, a­limentata da corrispondenze e ar­ticoli, dai commenti nazionali ri­presi in diocesi, dal progetto Por­taparola attivo in diverse parroc­chie. E il 25 ottobre ospiteremo nel­la cattedrale reg­giana il direttore di Avvenire, Mar­co Tarquinio, che dialogherà con il cardinale Camil­lo Ruini sul te­ma: 'Dio: una grande domanda e una ancor più grande presenza'.
Ma una sporadica domenica del calendario dedicata ad Avvenire è troppo poco. È un punto di par­tenza ma si può fare di più. Così ab­biamo sperimentato ancora una volta l’affiatamento tra il quotidia­no e il settimanale diocesano. Per dare continuità alla 'giornata', La Libertà ha infatti scelto di recapita­re per tre mesi Avvenire ai suoi ab­bonati. Grazie all’accordo perfe­zionato tra Reggio Emilia e Milano, a breve il quotidiano arriverà, dal martedì al sabato, in quasi 4.500 ca­se. Credo sia un modo concreto per proporre ai lettori la voce autore­vole della Chiesa italiana, pungo­lando il desiderio di una 'in-for­mazione' culturale più completa.
Viviamo da tempo in un clima ve­lenoso, in cui i giornali sono usati come clave per colpire gli 'avver­sari'. Avvenire ci aiuterà a voltare pagina.
 
di Edoardo Tincani,
Direttore del settimanale diocesano 'La Libertà'