UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Reggio Emilia: “una Chiesa che comunica”

La Chiesa di Reggio Emilia-Guastalla scommette sul­la comunicazione, nel solco del recente convegno nazionale 'Testimoni digitali' (aprile 2010) e della Scuola di giornalismo voluta più di dieci anni fa da monsignor Adriano Caprioli, vescovo pubblicista.
23 Febbraio 2011
La Chiesa di Reggio Emilia-Guastalla scommette sul­la comunicazione, nel solco del recente convegno nazionale 'Testimoni digitali' (aprile 2010) e della Scuola di giornalismo voluta più di dieci anni fa da monsignor Adriano Caprioli, vescovo pubblicista.
Lo fa proponendo otto serate di un corso-laboratorio 'multimediale', progettato dall’Ufficio diocesano co­municazioni sociali e inserito dall’Istituto superiore di Scienze religiose 'Monsignor Leone Tondelli' all’in­terno della proposta formativa annuale. L’obiettivo è aiutare i partecipanti a cogliere i vantaggi offerti dai media alla pastorale ordinaria, con un occhio di ri­guardo per le nuove tecno­logie, senza trascurare la formazione a un’autentica consapevolezza ecclesiale nel loro impiego.
Significativo, da questo pun­to di vista, il titolo dato al ci­clo d’incontri: 'Testimoni nei media: una Chiesa che comunica', a sottolineare l’imprescindibilità della coe­renza tra la vita del comuni­catore cristiano e i valori che questi veicola quando tra­smette fatti, parole e immagini. Il corso si rivolge sia a coloro che già operano nell’informazione diocesana ­che comprende il settimanale La Libertà, la redazione reggiana di Radio Pace, i servizi televisivi e il sito www.diocesi.re.it - , sia a quanti siano interessati ad ap­profondire la conoscenza dei media ecclesiali e le com­petenze necessarie per farne un uso anche pastorale, a livello di parrocchie (giornali della comunità) e di vica­riati. Ogni incontro, previsto dalle 21.05 alle 22.35, si a­prirà con l’esposizione di uno o più relatori, dopodiché i corsisti svilupperanno i contenuti sul piano più prati­co e laboratoriale. Dal sito della diocesi è possibile consultare il programma completo e iscriversi online.
A inaugurare il corso, sul tema 'Una Chiesa che non co­munica non evangelizza né fa cultura', venerdì 11 mar­zo arriverà don Bruno Fasani, noto opinionista radiote­levisivo. Il calendario si articolerà nei successivi venerdì sera fino al 13 maggio, con sospensione 'pasquale' il 22 e il 29 aprile; sono in programma focus sull’informa­zione ecclesiale, sulla figura del giornalista e sugli stru­menti vecchi e nuovi della comunicazione, dalla carta stampata ai social network.