Martedì 27 gennaio alle ore 10.30 presso il Salone della Curia Diocesana di Altamura, l'Arcivescovo Mons. Giovanni Ricchiuti ha incontrato gli operatori delle comunicazioni sociali, in occasione della Festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti.
Dopo i saluti e i ringraziamenti iniziali, Don Giuseppe Loizzo, nuovo Direttore dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali ha presentato brevemente il Messaggio di Papa Francesco per la prossima 49ᵃ Giornata Mondiale per le Comunicazioni Sociali dal tema: “Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore”
Don Giuseppe ha esortato i presenti invitandoli «ad essere operatori della Comunicazione, dopo aver incontrato la gente, dopo aver vissuto nel tessuto sociale e aver conosciuto e condiviso la vita reale del nostro popolo, solo così potrà venir fuori la verità della realtà, la denuncia dei problemi e l’incoraggiamento ad andare avanti con speranza». Inoltre, ha proseguito don Giuseppe, «in vista del prossimo Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze dal tema: “In Gesù Cristo il nuovo Umanesimo” vi invito a vivere sin da ora un umanesimo in ascolto per poter scorgere i tratti della bellezza di questa umanità, nella consapevolezza che in Gesù Cristo, che dà luce e senso a tutto l’umano, Dio incontra anche le più lontane periferie».
Dopo l’introduzione dei lavori l’Arcivescovo Mons. Giovanni Ricchiuti nella riflessione ha auspicato che «s’incontrino persone prima di tutto, che sono dietro articoli, immagini, che i giornalisti e gli operatori della comunicazione siano uomini e donne che attraverso la penna, le immagini, la parola sanno scrivere e raccontare la bellezza della vita e la verità della vita». Inoltre l’Arcivescovo, come ricorda Papa Francesco nel suo Messaggio, ha chiesto di «comunicare la bellezza e la verità della famiglia, questo non esclude le difficoltà delle nostre famiglie, raccontare la vita della famiglia nella sua normalità, nella sua quotidianità» e ha aggiunto che «tutto ciò sia fatto nel rispetto dell’informazione verso le diversità e le minoranze di ogni genere».