UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Ripartono le giornate parrocchiali della comunicazione

Riprendono domenica 5 maggio dalla parrocchia di S. Giuseppe, nel quartiere Cambonino di Cremona, le “Giornate parrocchiali della comunicazione”, le iniziative promosse dall’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali di Cremona come occasione di formazione delle comunità cristiane riguardo ai temi della comunicazione e per far conoscere e promuovere i mass-media ecclesiali ia di carattere diocesano e sia nazionale.
3 Maggio 2013
Riprendono domenica 5 maggio dalla parrocchia di S. Giuseppe, nel quartiere Cambonino di Cremona, le “Giornate parrocchiali della comunicazione”, le iniziative promosse dall’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali di Cremona come occasione di formazione delle comunità cristiane riguardo ai temi della comunicazione e per far conoscere e promuovere i mass-media ecclesiali ia di carattere diocesano e sia nazionale.

 
Il programma delle giornate, rispecchiando lo schema ormai consolidato, prevede alle 10.30 la Messa e, a seguire, la presentazione dei diversi strumenti della comunicazione in uno stand allestito in fondo alla chiesa o sul sagrato. Nello spazio espositivo protagonisti saranno il settimanale “La Vita Cattolica”, RCN-Radio Cittanova, il programma televisivo “Giorno del Signore” e il portale www.diocesidicremona.it, oltre ai libri editi della NEC-Nuova Editrice Cremonese e ai dvd prodotti da TeleRadio Cremona Cittanova. Inoltre sarà dato spazio anche agli strumenti di comunicazione ecclesiale nazionali: come il quotidiano “Avvenire” (che ogni domenica riporta un’intera pagina di notizie dalla diocesi di Cremona), il circuito di radio InBlu e TV2000. Allo stand ci si potrà anche abbonare a “Vita Cattolica” o “Avvenire” approfittando di prezzi vantaggiosi.
«Tra gli altri obiettivi delle Giornate parrocchiali della comunicazione – spiega don Claudio Rasoli direttore dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali – c’è anche quello di formare nelle comunità diocesane uno spirito critico con il quale approcciarsi ai media cosiddetti “laici” e la promozione della figura dell’animatore della cultura e della comunicazione, un vero e proprio ministero ecclesiale che si affianca a quello dell’educatore e del catechista».
Nell'anno pastorale 2011/2012 sono state una dozzina le comunità che hanno vissuto la “Giornata parrocchiale della comunicazione”,