UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Risorsa, non “vuoto a perdere”

Il testo per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali “è straordinario”, ha affermato Mario Morcellini, sociologo della comunicazione, nella video-intervista “Volti & voci” che il Copercom ha pubblicato nel suo sito e su Youtube. "La comunicazione è un invito a ridurre le distanze".
23 Maggio 2014

“Il messaggio è lui, Papa Francesco, un raro caso in cui si può usare la formula cara a McLuhan: ‘Il medium è il messaggio’”. Il testo per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali “è straordinario”, spiega Mario Morcellini, sociologo della comunicazione, nella video-intervista “Volti & voci” che il Copercom ha pubblicato nel suo sito e su YouTube.
“La frase finale: ‘È importante l’attenzione e la presenza della Chiesa nel mondo contemporaneo’”, il Papa non la scrive “per un debito di presenza, perché la Chiesa vuole inserirsi nel numero dei soggetti potenti dentro la scena della comunicazione”, ma affinché si possa “dialogare con l’uomo di oggi e portarlo all’incontro con Cristo’. Qui – sottolinea Morcellini – c’è” la “grande scoperta” della “risorsa della comunicazione come invito a ridurre le distanze”.
Papa Francesco, prosegue il sociologo, “sembra condividere”, con “una parte degli studiosi” dei media, “la preoccupazione che la comunicazione” anziché “costruire una diversa verità tra soggetti”, aumentando “le competenze e la capacità di partecipazione”, sia invece “un vuoto a perdere, ‘affollato’ di parole e stimoli, ma senza nessuna crescita della personalità”.
È, conclude Morcellini, “una concezione della comunicazione” come “dialogo” e “prossimità, riduzione delle distanze”, scoperta che “l’altro non è un tuo nemico ma è una parte coessenziale” per “la costruzione dell’umanità”.