UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Roma: 70 anni di messa per il fondatore di “Roma Sette”

Settant’anni di Messa per il sacerdote che nel 1974 diede impulso al settimanale di «Avvenire» nella Capitale, mons. Elio Venier.
30 Giugno 2010
«Ricordo ancora bene quel 1974. La diocesi sentiva la necessità di una voce per l’informazione ecclesiale, in vista dell’Anno santo che stava per cominciare, e così nacque 'Roma Sette', l’inserto settimanale diocesano all’interno di 'Avvenire', con l’intento di valorizzare anche il quotidiano dei cattolici». A parlare è monsignor Elio Venier, 94 anni di età (il prossimo 14 agosto) e 70 di sacerdozio, primo direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali del Vicariato di Roma e fondatore di «Roma Sette», il settimanale che 36 anni dopo esce come secondo dorso domenicale del quotidiano dei cattolici nella Capitale e che dispone anche di una versione online assai ricca di contenuti. Venier è un «solido friulano», come lo definiva l’allora cardinale vicario Ugo Poletti che, presentando l’inserto domenica 17 novembre 1974 sulle colonne dell’allora «Roma7» (all’inizio veniva identificato con un numero), ne parlava come di uno «strumento e segno di comunione e di vitalità». Una settimana dopo il sacerdote «fondatore» pubblicò l’editoriale intitolato «Dai giovani un segno nuovo di speranza» e dedicato all’assemblea diocesana dei giovani verso il Giubileo del 1975: il primo di una lunga serie che dopo qualche tempo è stata raccolta in tre volumi. Pagine dove risuona l’anima di Roma.Venier, lucidissimo ma un po’ stanco, mostra con orgoglio i suoi 35 libri, alcuni dedicati ai sacerdoti. C’è dentro tutta l’esperienza di un prete­giornalista che è stato portavoce di tre cardinali vicari (Traglia, Dell’Acqua, Poletti), guida spirituale dei giornalisti cattolici (assistente all’Ucsi), sostegno per tanti futuri operatori della comunicazione. La sua casa è in pieno centro: è la chiesa di Sant’Eligio dei Ferrari, sede dell’omonima arciconfraternita, la sua «famiglia» da 58 anni. Una targa donata dalla Comunità ebraica di Roma ricorda l’impegno suo e dell’allora parroco di Santa Maria Madre della Provvidenza a Monteverde, monsignor Ferdinando Volpino, nel salvare una settantina di ebrei. La parte più consistente della sua biblioteca di 27mila volumi è stata donata al centro culturale della Pieve di San Pietro in Carnia, a tre chilometri dal paese natale Zuglio, in provincia di Udine. Proprio lì, ad agosto,Venier festeggerà i 70 anni di sacerdozio, dopo le celebrazioni del febbraio scorso a Roma.
 
di Angelo Zema