Dopo dieci anni alla guida del grande ingranaggio dell’informazione ecclesiale a Roma, monsignor Marco Fibbi ha lasciato la direzione dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi, dove ha lavorato in tutto per diciotto anni. È stato chiamato a una nuova avventura al timone della comunità parrocchiale di San Romano Martire al Tiburtino.
Quando arrivò in Vicariato, nel 1991, ad affiancare l’allora direttore monsignor Virgilio Levi, don Marco era un giovane specializzando in comunicazioni sociali all’Università Gregoriana, da poco ordinato diacono e con una spiccata passione per le nuove tecnologie e per il cinema. Incaricato per le Comunicazioni sociali del Lazio, è stato impegnato anche nel direttivo dell’Associazione dei webmaster cattolici (Weca) e nella Commissione valutazione film della Cei e nell’Acec, di cui è delegato interregionale. È il fondatore di 'Diocesi in rete' (www.diocesiinrete.it), la prima community a Roma dedicata ai webmaster delle parrocchie, delle comunità religiose, dei gruppi e dei movimenti. «L’associazione – racconta – promuove la comunicazione nella Chiesa di Roma organizzando corsi, convegni e contribuendo al sostegno del progetto Portaparola. Senza dimenticare la formazione di operatori dell’informazione e delle moderne tecnologie».
Sotto la sua direzione sono stati potenziati i prodotti informativi diocesani. Per ricordarne alcuni: la veste grafica del settimanale Roma Sette e un sito, romasette.it, che da quattro anni raccoglie i consensi dei lettori, con migliaia di accessi ogni giorno.
