Esiste un rapporto equilibrato tra cittadini e mondo dell'informazione? Oppure si tratta di un rapporto viziato dalla mancanza di attendibilità dell'informazione? E, se questo è vero, è normale per una democrazia o si tratta piuttosto di un rapporto patologico? Per rispondere a queste domande l'Ucsi Lazio in collaborazione con Stampa Romana ha organizzato lunedì 6 giugno, nela biblioteca del Senato a Roma (Piazza della Minerva, 38), un dibattito sul tema “‘Yes credibility’. La precaria credibilità del sistema dei media”.
“La credibilità – spiegano gli organizzatori - rimane la condizione imprescindibile per un sano rapporto con i lettori-utenti. Non vi è dubbio che il giornalismo è chiamato a ritrovare la propria missione, quella cioè di dare voce a chi non ce l'ha, una professione di servizio, fatta di approfondimento, di dossier, di fedeltà alla verità delle notizie e non di copia e incolla al desk”.
Nel corso dell’incontro saranno presentati i risultati di una ricerca racchiusa nel volume:
“‘Yes credibility’. La precaria credibilità del sistema dei media”, curato da Paolo Scandaletti e Michele Sorice, che analizza il rapporto tra il sistema dei media e il sistema Paese dal punto di vista della credibilità, quanto cioè siano affidabili i giornalisti e i comunicatori per i cittadini-lettori.