In questo tempo, caratterizzato da «tanti problemi specchio di una profonda crisi di valori », «occorre invitare a scorgere i segni di speranza, che pure esistono e sono numerosi; invitare a saper leggere i segni dei tempi per alimentare la propria capacità di visione e di profezia». Questo l’appello che il cardinale Agostino Vallini, vicario di Roma, lancia in occasione della «Giornata di
Avvenire e dei media diocesani», che la diocesi della Capitale celebra domenica 13 novembre. «Un appuntamento – scrive Vallini nella lettera inviata per l’occasione ai parroci – per nulla rituale, nient’affatto estraneo all’itinerario della verifica pastorale sull’iniziazione cristiana su cui si sta svolgendo il nostro lavoro di riflessione comune.
È infatti sul terreno educativo che i mezzi di comunicazione giocano un ruolo di rilievo, un ruolo non di rado dis-educativo». Oggi, aggiunge il cardinale, «il clima pesante che viviamo quotidianamente è alimentato ogni giorno dai mezzi della comunicazione che evidenziano quasi esclusivamente ciò che divide, che logora e genera sconforto e sfiducia». Un contesto che provoca a una più decisa testimonianza di fede e che spinge a «sollecitare i laici, le famiglie, i giovani a un apostolato attivo».
In questo orizzonte Avvenire si presenta come uno «strumento indispensabile », sottolinea Vallini. «Colpisce che, nonostante sia diventato una voce sempre più autorevole nel panorama informativo nazionale e nonostante si proponga come strumento di informazione 'altra' rispetto a un coro dei media spesso omologato a una cultura relativista, sia ancora poco valorizzato nella comunità ecclesiale». Si può fare di più, nota il porporato, per promuovere la diffusione e la lettura di Avvenire «al fine di favorire la crescita di un laicato maturo al servizio della società».
Ma il cammino verso questa meta nella diocesi della Capitale può contare anche sul «servizio pastorale e culturale» offerto da Roma Sette, dorso diocesano di Avvenire e dalla testata on line Romasette.it.
«Se da un lato i due strumenti sono ovviamente chiamati a dar conto delle iniziative promosse dalla diocesi a beneficio di tutta la comunità diocesana – sottolinea Vallini –, è però innegabile la crescente attenzione alle parrocchie e lo sguardo attento ai problemi che vive la città, in particolare le famiglie e i giovani». Da questi media, nota il cardinale, viene un sostegno prezioso sia alla pastorale ordinaria che al dibattito culturale. L’Avvento, annuncia ad esempio il cardinale, vedrà la pubblicazione da parte del settimanale di un numero speciale dedicato ad «alcune esperienze sull’iniziazione cristiana» che potranno così essere portate a conoscenza di tutta la comunità diocesana. Mentre, ricorda Vallini, «è di indubbio interesse l’opportunità di approfondimento offerta dalle rubriche, in particolare quelle sui temi dell’economia e della comunicazione» che appaiono su Romasette.it. In particolare, aggiunge il cardinale, grazie all’imminente «apertura ai social network con l’attivazione della pagina di Romasette.it su Facebook » sarà possibile «una maggiore vicinanza al pubblico giovanile ». Motivo in più, conclude Vallini, per sostenere la diffusione dei media diocesani e del quotidiano cattolico nazionale.