UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Rossano-Cariati, una scuola per animatori della comunicazione

Promosso dal Servizio per il Progetto culturale della diocesi di Rossano-Cariati, in collaborazione con il Servizio nazionale, prenderà il via sabato, presso l’Opera Sociale «Madre Isabella De Rosis», il secondo corso per animatori della cultura e della comunicazione.
30 Settembre 2009

Promosso dal Servizio per il Progetto culturale della diocesi di Rossano-Cariati, in collaborazione con il Servizio nazionale, prenderà il via sabato, presso l’Opera Sociale «Madre Isabella De Rosis», il secondo corso per animatori della cultura e della comunicazione.
  Dopo l’anno delle tre 'c' (Chiesa, cultura, comunicazione) «quello che ci apprestiamo a inaugurare – spiega monsignor Franco Milito, vicario per la cultura – potremmo battezzarlo quale anno delle tre 't' (telematica, televisione, telefonia)». «Testimoni digitali. Continuamente connessi... per quale relazione?»: è il tema che sarà trattato sabato da mons. Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali. Interverrà anche Fabio Ungaro, dello staff del Portaparola di «Avvenire», per presentare il Progetto. A promuovere l’iniziativa lo stesso vescovo, mons. Santo Marcianò, che ha proposto alla diocesi una serie di scelte per privilegiare la formazione al fine di «arricchire di contenuti formativi le stesse opere apostoliche».

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